Un ciclone si abbatte sulla coda di questa legislatura: la procura di Roma ha infatti aperto un’inchiesta sull’operazione che ha portato Cassa Depositi e Prestiti, assieme ai fondi Blackstone e Macquarie, all’acquisto delle quote di Autostrade per l’Italia al Gruppo Atlantia.
L’inchiesta è formalmente a carico di ignoti ma è evidente che la responsabilità politica sia destinata a ricadere sui governi che hanno costruito e finalizzato l’operazione, che ha portato nelle casse degli azionisti, tra i quali la famiglia Benetton, oltre 8 miliardi di Euro.
"Questa apertura di indagine è importantissima: noi abbiamo sempre denunciato lo scandalo di questa vendita", commenta così Egle Possetti, presidente del Comitato Ricordo Vittime Ponte Morandi (Leggi qui).
"Questo procedimento avrebbe portato a far sì che lo Stato avrebbe dovuto rimettere a gara pubblica la concessione o affidarla ad Anas" spiega il senatore dell'Alternativa c'è Mattia Crucioli (Leggi qui).