GENOVA - "Ovviamente il caro bollette è un leitmotiv che si trova sia nella grande azienda che in quelle più piccole. E' un tema costante e noi come forza abbiamo fatto delle proposte chiare, io sono esponente del gruppo Noi Moderati e su questa tematica il presidente della Liguria Toti aveva ribadito di utilizzare i fondi strutturali della regione, che esistono già nei nostri bilanci." Lo dice a Primocanale Ilaria Cavo, candidata alla Camera nel collegio 2 Liguria.
"Chiaramente ci vuole una trattativa a monte. Noi per esempio abbiamo usato tali fondi durante la crisi dovuta alla pandemia, per esempio per i voucher taxi agli over 65, ai tassisti ed ai lavoratori dello spettacolo. Usare ora i fondi strutturali potrebbe essere una soluzione"
Sulla necessità di infrastrutture in Liguria, e quindi di competenze: "Il mio è il collegio dov'è stato costruito il ponte San Giorgio e quindi il modello Genova, un modello infrastrutturale che non si ferma lì perché il modello Genova è anche un modo di agire, un modo di essere, un modo di amministrare. C'è bisogno di infrastrutture, noi siamo la forza che dice sì alle infrastrutture, quelle più urgenti: diciamo sì alla Gronda, peraltro mentre qualcuno sta avendo qualche dubbio, ma c'è bisogno anche delle infrastrutture del sapere, quelle che costruiscono e servono per portare avanti il paese dal punto di vista delle professioni. C'è bisogno delle competenze, allora c'è bisogno della formazione professionale e non possiamo più rimandare. Vuol dire che un ragazzino di 13-14 anni potrà scegliere la formazione fino ad arrivare alla specializzazione evitando di di perdersi per strada e avere una qualifica, anzi in seguito anche una iper-specializzazione all'Its. Sono tutte opzioni vere."