GENOVA - "Perché i lavori già finanziati e affidati per il prolungamento della metropolitana di Genova non sono ancora partiti? Cosa stiamo aspettando?". E' la domanda che fa Cristina Lodi, consigliere comunale del Pd a Genova. "Il 27 ottobre - fa sapere Lodi - ho presentato una interrogazione scritta alla giunta per conoscere i tempi relativi alla tratta che da Brignole va a piazza Martinez. I lavori sono stati assegnati, ma attualmente risulta tutto fermo, a parte qualche piccola demolizione".
Il problema della lentezza nell'avvio dei cantieri riguarderebbe anche il tratto che va dall'attuale capolinea di Brin alla nuova stazione di via Canepari, piazzale Palli, a Certosa. "A oggi non vi sono segnali evidenti - scrive Lodi - e pare che alcune aree necessarie alla realizzazione del prolungamento siano ancora in proprietà delle società legate a Ferrovie dello Stato e pertanto inutilizzabili per l'apertura dei cantieri. Sul prolungamento della metro in val Polcevera è stata chiesta una commissione di aggiornamento del cronoprogramma, ma non è stata ancora convocata da luglio 2022. Inoltre, a settembre 2020, i segretari generali genovesi di Cgil, Cisl e Uil avevano sottoscritto con il sindaco il “Patto per il lavoro e sviluppo di Genova” che, fra le altre cose, c'era l’intenzione del Comune di mantenere l’Officina Ferroviaria di Brignole; visti gli investimenti per il prolungamento della metropolitana lato piazza Martinez, infrastruttura che interferisce proprio con l’accesso all’officina, nei mesi passati le organizzazioni sindacali avevano proposto alla giunta comunale di impegnarsi per rendere compatibili le due attività, anche attraverso le opportune soluzioni ingegneristiche che ne permettessero la convivenza a tutela del lavoro. Ma anche di questo - lamenta Lodi - al momento non si sa nulla".
Lodi, pertando, chiede di conoscere i nuovi tempi del cronoprogramma e di avere eventuali conferme sul mantenimento dell’Officina Ferroviaria di Brignole "come stabilito con i sindacati". "Spero - conclude la consigliera del Pd in consiglio comunale a Genova - che alla mia interrogazione scritta arrivi una risposta entro 30 giorni, perché agli annunci devono seguire le azioni e i cittadini devono essere informati sullo stato dei lavori".