GENOVA - "Nella manovra finanziaria di quest'anno cercheremo di inserire un sostegno per la vera emergenza del Paese, ovvero il caro bollette, ma gli enti locali possono fare poco su questo. Deve essere il Governo, l'unico che ha titolarità insieme al Parlamento, a proporre scostamenti di bilancio o manovre di deficit per venire incontro alle esigenze dei cittadini alle prese con gli aumenti".
Lo ha annunciato il Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante il convegno della Cgil organizzato a Sestri Ponente al quale ha preso parte anche il segretario nazionale Maurizio Landini. "Come è noto - ha aggiunto Toti - la Regione Liguria ha fatto proprio un protocollo che in ogni legge di stabilità ha ridotto la pressione fiscale sulle famiglie più deboli, con figli disabili e con tanti figli a carico. La nostra parte a tutela dei redditi più deboli, per quanto possibile nell'equilibrio regionale, la stiamo facendo".
In merito al caro bollette, intanto, il Pd ligure chiede un aiuto anche per le piscine, per evitare che siano costrette a chiudere a causa dei rincari. Se ne è parlato oggi in Consiglio regionale. "Le associazioni sportive che gestiscono impianti natatori sono in fortissima difficoltà e, a differenza di quanto dichiarato dall’assessore Ferro in risposta alla mia interrogazione sul tema, in molti se non ricevono un aiuto immediato rischiano davvero di chiudere", spiega Armando Sanna, consigliere regionale Pd.
L'assessore allo Sport Simona Ferro ha infatti spiegato che le Regioni attendono la fine delle procedure di erogazione dei contributi del governo e che, nel frattempo, la giunta ligure il 28 ottobre ha approvato uno stanziamento di 2,5 milioni per le imprese che investono nell’efficientamento energetico.
Ma Sanna aggiunge altro: "Prima che le associazioni spariscano o che siano costrette ad aumentare le tariffe per sopravvivere, serve una manovra che preveda lo stanziamento, in tempi brevi, di fondi per combattere i rincari dell'energia", dice. In merito a quanto dichiarato dal Presidente Toti, ovvero l'intenzione di inserire nella prossima manovra finanziaria regionale un sostengo per affrontare i rincari, Sanna chiede "che quanto verrà fatto sia esteso anche alle associazioni sportive e a chi gestisce le piscine, che sono un presidio sui territori e un punto di riferimento per molti giovani".