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Politica

Tosi e Ugolini si sono presentati in Consiglio con la fascia "One Love" al braccio: "Per noi non esistono amori di serie A e amori di Serie B"
1 minuto e 9 secondi di lettura
di Davide Lentini

GENOVA - La Fifa vieta la fascia arcobaleno che i capitani di diverse nazionali di calcio avrebbero voluto indossare ai Mondiali del Qatar, e per protesta i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle decidono di metterla al braccio nella seduta di oggi. Fabio Tosi e Paolo Ugolini si sono presentati in Consiglio con la fascia "One Love" spiegando che "si tratta di un piccolo gesto simbolico, con cui vogliamo esprimere solidarietà alla comunità Lgbtq+ e a quei calciatori a cui è stato vietato di indossarla durante le partite".

"La fascia da capitano 'One Love' - dicono - è un segnale contro ogni forma di discriminazione dell’orientamento sessuale. Per noi, non esistono amori di serie A o serie B: è ora di alzare l’asticella dei diritti".

L'idea delle fasce arcobaleno a questi controversi Mondiali di calcio era nata su iniziativa di alcune squadre, per promuovere l'inclusione e combattere le discriminazioni di genere, lanciando un segnale forte proprio da un Paese, il Qatar, dove oggi l'omosessualità è ancora considerata un reato, e come tale viene punito col carcere.

La Fifa, però, di fronte a questa possibilità, ha annunciato non solo una sanzione verso le squadre che avessero appoggiato questa iniziativa, ma anche il cartellino giallo per quei capitani che avessero indossato la fascia non ufficiale. Di qui la decisione delle stesse nazionali promotrici della protesta pacifica di tirarsi indietro, per evitare penalizzazioni in campo, oltre a quelle economiche.