"Mantenere la delega a sanità e bilancio fa parte di una visione ben precisa che riguarda la politica regionale e lo sfruttamento nel migliore dei modi delle risorse provenienti dall'Europa. Mi dispiace per chi vorrebbe il contrario, ma nel 2022 resterò assessore alla sanità, bilancio e presidente. Falsità quelle pronunciate da alcuni membri dell'opposizioni su mie fughe romane". Lo afferma Giovanni Toti in una lunga intervista a Primocanale.
Il governatore traccia una riflessione a 360 gradi sui temi dell'attualità e al vertice resta la situazione Covid: "Situazioni non paragonabili a quelle del Natale 2020, tuttavia, nell'imperiese serve uno scatto deciso perché le percentuali di vaccinati sono ancora troppo basse e se la situazione dovesse mantenersi tale non sono esclusi provvedimenti sul fronte scolastico nel momento della ripartenza di gennaio".
A seguire, un riferimento alla sua scorta resa necessaria dopo le minacce no Vax:
"Ringrazio chi mi dedica attenzione, credo che quelle risorse umane potessero essere utilizzate in altro modo, ma purtroppo dobbiamo fare i conti con persone che prima di creare un danno agli altri si fanno male a loro stessi".
Poi, il fronte della politica e degli obiettivi: "Il bilancio chiuso in queste ore mette al primo punto gli investimenti, fondamentali le opere portuali ma non solo. A Savona, per esempio, necessario accelerare l'iter dell'Aurelia Bis, a Spezia la vicenda dell'ospedale è al centro delle nostre priorità.. Le comunali di Genova? Non credo che Marco Bucci abbia sbagliato i tempi sulla vicenda dei depositi di Sampierdarena. Sta solo affrontando con coraggio situazioni incancrenite da troppo tempo per colpa della sinistra. Riguardo alle alleanza, fondamentale parlare con tutti. Pure con Renzi".