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Politica

Il via libera nella notte da parte del consiglio regionale. Voto contrario dall'opposizione. Il commento del governatore Toti sui lavori della manovra: "Tutti i gruppi hanno contribuito a migliorarla, costruendo opportunità per il futuro della regione"
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di Andrea Popolano

LIGURIA - Una manovra di bilancio da oltre 7 miliardi per la Liguria nel 2023, di cui 4 miliardi e 130 milioni per la sanità: è stata approvata dal Consiglio regionale della Liguria con 18 voti a favore (centrodestra e gruppo misto) e 11 contrari (Pd-Articolo Uno, Lista Sansa, M5s e Linea Condivisa) dopo tre giornate di discussione. In aumento le risorse per la sanità, erano 3 miliardi e 736 milioni nel 2022. Il via libera alla manovra è arrivato in piena notte.

Stanziati 1,6 milioni per l'esenzione dell'Irap alle nuove imprese giovanili e 5 milioni per la riduzione Irpef ai redditi bassi. Tra le principali voci di spesa: 305 milioni per i trasporti, 204 milioni per lavoro e formazione professionale, 147 milioni per i servizi socio-sanitari e gravi disabilità. I fondi provenienti dal Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza) consentono un impegno di spesa di 91 milioni di euro per il 2023 in diversi settori fra i quali transizione digitale, infrastrutture, sanità, turismo, sviluppo economico, sport.

Sui fondi del Pnrr un impegno di spesa di 223 milioni di euro nel triennio 2023-2025, di cui 65 milioni per il progetto bandiera dell'ospedale degli Erzelli, 180 milioni per le Case della Salute e per l'ospedale Felettino della Spezia. Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti al termine del consiglio ha ringraziato le opposizioni per "il clima costruttivo in cui è stata affrontata la manovra, tutti i gruppi hanno contribuito a migliorarla, costruendo opportunità per il futuro della regione".

Durante l'ultima seduta sulla manovra, durata tre giorni, è stato approvato un emendamento presentato dal consigliere Davide Natale (Pd-Articolo Uno) che prevede un incremento dei fondi destinati alle azioni delle associazioni che fanno parte del Banco alimentare. Approvato anche un emendamento presentato da Armando Sanna (Pd-Articolo Uno) che prevede un incremento dei fondi per 15 mila euro per implementare gli interventi per la diffusione dei prodotti equosolidali.

Per il 2023 la Regione conferma le misure di alleggerimento della pressione fiscale sulle fasce di reddito medio-basse e inserisce nella manovra di bilancio una detrazione Irpef per le famiglie con figli a carico e con un reddito imponibile fino a 28 mila euro. In particolare a favore di questa fascia di contribuenti, per i soggetti con almeno due figli a carico, viene confermata la detrazione base pari a 40 euro per ciascun figlio a carico, aumentata a 45 euro per ciascun figlio disabile. Nello specifico per l'anno di imposta 2023, viene avviato un percorso di riduzione della maggiorazione all'addizionale regionale all'Irpef applicata ai redditi compresi tra 15 mila e 28 mila euro. Per le nuove imprese aperte da giovani con un'età inferiore a 35 anni previsto l'azzeramento dell'Irap per l'anno 2023 e per i due anni successivi.

Soddisfatto il governatore della Liguria e assessore al Bilancio: "Siamo molto soddisfatti di questo bilancio che pone le basi del grande lavoro che ci aspetta di qui al 2025 - spiega Toti -. La manovra migliorerà la vita di cittadini e imprese attraverso importanti misure di alleggerimento fiscale quali l'esenzione dell’Irap per le start-up avviate dagli under 35, l'ampliamento delle misure agevolative in materia di addizionale Irpef e l'esonero dal pagamento dalla tassa automobilistica per i veicoli meno inquinanti: provvedimenti che sono il simbolo delle nostre politiche a sostegno di famiglie, sistema produttivo e sostenibilità ambientale".

“La manovra – prosegue Toti – contiene anche un poderoso piano di investimenti sulla sanità su cui spenderemo, entro il 2025, 230 milioni di euro di fondi del Pnrr, che si aggiungono ai 180 già impegnati per il 2022 sulle Case della Salute e l’Ospedale Felettino della Spezia, con l’obiettivo di costruire una sanità e medicina territoriali più vicine e attente alle esigenze dei cittadini liguri. Inoltre, attraverso i 55 milioni di euro del Fondo Strategico Regionale, daremo ulteriore rilancio agli investimenti pubblici per soddisfare le esigenze degli enti locali. Difesa del suolo e tutela del territorio, sburocratizzazione, lavoro e formazione professionale, urbanistica, cultura e trasporti sono solo alcune tante altre politiche su cui investiremo risorse e progetti per far continuare a crescere la nostra regione dopo gli ottimi risultati di quest’anno”.

"Un bilancio che trasporta la Liguria nel 2023 con due buoni dati che sono la crescita delle opportunità di lavoro, con il turismo che fa da volano, oltre che una buona idea per il futuro che sono lo sviluppo delle comunità energetiche. Come abbiamo imparato in questo stato di emergenza prolungato dai momenti peggiori possono uscire ottime soluzioni e questa, per una buona parte di liguri, può esserlo” commenta Stefano Balleari capogruppo in Regione di Fratelli d'Italia.