GENOVA - Tre milioni di euro destinati alle imprese del porto che investiranno in sicurezza sul lavoro.
“Grazie alla proposta emendativa del M5s, portiamo a casa un risultato importante per la tutela di imprese e lavoratori”, ha detto il deputato del Movimento Cinque Stelle Roberto Traversi. Il suo emendamento, ampliato peraltro di un milione di euro per ciascun anno dal 2023 al 2026, entra nel solco del “Fondo sicurezza lavoro portuale”, istituito nello stato di previsione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Il contributo approvato dalla commissione Bilancio della camera dei Deputati verrà erogato per agevolare il conseguimento o il rinnovo della patente e le abilitazioni professionali per la guida dei veicoli destinati al trasporto e alla movimentazione di persone e merci nell’area portuale riconoscendo un “buono portuale” per ciascun dipendente, sviluppare modelli di organizzazione e gestione della sicurezza sul lavoro grazie al buono di 10.000 euro per ciascuna impresa che intraprenderà il percorso di adozione, incentivare azioni di riqualificazione del personale attraverso modelli di formazione e di riqualificazione del personale nella direzione della digitalizzazione e dei processi di automazione tramite un “buono portuale” di 50.000 euro per ciascuna impresa che erogherà la formazione.
“Un obiettivo importante - conclude Traversi -, quello di incentivare la qualificazione del lavoro portuale e soprattutto di garantire al meglio la sicurezza e salute. Piccoli passi ma fondamentali sempre a tutela dei lavoratori e delle imprese”.