GENOVA - "Meloni e Salvini tradiscono le promesse fatte sulle accise". Attacca così il deputato ligure Luca Pastorino dopo che il 31 dicembre è scaduto lo sconto sulle accise stabilito dal governo a fine novembre. Una riduzione di circa 18 centesimi al litro rispetto al valore precedente stabilita dall'esecutivo Meloni per tutto il mese scorso: non è previsto, però, alcun rinnovo.
"Il costo dei carburanti ha subito un pesante aumento a causa del mancato rinnovo dello sconto previsto dall'allora governo Draghi - dice il deputato iscritto al Gruppo Misto -. Il costo diventa un salasso per gli italiani con un esborso più cospicuo per gli spostamenti da affrontare con mezzi propri. Ma la non decisione dell'esecutivo di Giorgia Meloni rischia di avere un ulteriore impatto sull'inflazione, visto che i trasporti saranno più onerosi e si può registrare un effetto a cascata come abbiamo visto di recente".
"Ricordo - aggiunge Pastorino - che la presidente del Consiglio Meloni e il vicepremier, Matteo Salvini, hanno sempre promesso di voler intervenire sulle accise per garantire una riduzione del prezzo dei carburanti. Il catalogo di promesse è piuttosto vario. E purtroppo dietro la loro mossa non c'è alcun intento ambientalista per promuovere una mobilità più pulita e sostenibile, come sarebbe giusto e necessario".