GENOVA - Un 2023 all'insegna dell'aumento dei pedaggi autostradali e del prezzo della benzina. Questo lo scenario complicato che si sta delineando da inizio anno, per famiglie e imprese. Argomento di dibattito e di confronto de 'Il programma politico di Primocanale' in onda, come di consueto, il lunedì sera. In studio il senatore del Movimento Cinque Stelle Luca Pirondini, il deputato del Gruppo misto Luca Pastorino, il coordinatore regionale di Foza Italia nonché sindaco di Rapallo Carlo Bagnasco e il capogruppo in consiglio regionale del Partito democratico Luca Garibaldi.
"È incredibile che ci sia l'aumento dei pedaggi in queste tratte liguri e contemporaneamente ci sia anche la ripresa dei cantieri che in questo periodo erano stati sospesi - commenta il senatore del Mov5s Luca Pirondini -.La situazione tornerà a essere molto complicata e oltre alle code e alle chiusure ci troveremo anche a pagare di più. Quello che sta accadendo è qualcosa che ha a che fare con le scelte politiche, precedentemente alcune tratte erano gratuite e adesso invece si ragiona sull'investimento di nuove opere, tornando a dover pagare nuovamente. Le istituzioni locali non si sono fatte trovare pronte, barattare le opere con il rincaro dei biglietti non è stata un'operazione positiva né per Genova con il sindaco Bucci, né per la Liguria con il presidente Toti".
Anche il sindaco di Rapallo e presidente Aci (Automobile Club Genova) Carlo Bagnasco è intervenuto sull'aumento del biglietto autostradale sulle tratte liguri. "È gravissimo, è una storia che è nata male e che ha quotidianamente delle conseguenze sui nostri concittadini e su tutti noi. Da una parte il disservizio, dall'altra i costi maggiorati, con impegni presi e non mantenuti. Difficili i rapporti con Autostrade, a Rapallo per esempio abbiamo aperto da anni un progetto di rinnovamento del casello d'ingresso, ma che non abbiamo mai ottenuto. Oggi il nostro Paese ha grandi difficoltà e la mobilità sta diventando un problema serio".
Crescono i prezzi della benzina e quelli dei pedaggi autostradali, un mix esplosivo per un 2023 già molto complicato. "La somma delle due cose fa sì che si stia disegnando una situazione davvero insostenibile. Per chi ha vissuto la tragedia di ponte Morandi e le fragilità delle tratte autostradali liguri, anche un aumento del 2% (che raggiungerà il 3,34% entro fine anno ndr) è una cosa difficilmente spiegabile. Gli investimenti delle nuove opere devono essere condotti con tempi e parole giuste, perché sono importanti ma vanno gestite nel modo più opportuno" spiega il deputato Luca Pastorino.
"Il tema dei rincari autostradali è un tema di grande rilevanza nazionale, perché noi abbiamo un problema generale sulla mobilità - attacca il capogruppo del Pd in consiglio regionale Luca Garibaldi -. In Regione Liguria io ritengo inaccettabile che Autostrade per l'Italia aumenti i propri pedaggi, sia perché sono presenti cantieri che dureranno per i prossimi cinque anni, sia perché gli investimenti promessi sulle infrastrutture sono ancora molto in ritardo e l'accordo Stato-Autostrade rimane per ora solo sulla carta. Mi stupisce che non ci sia stato un intervento di Regione Liguria come avvenuto negli anni passati".