Incontro quest'oggi tra il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e il deputato di Fratelli d'Italia Matteo Rosso, coordinatore ligure del partito di Giorgia Meloni. Al centro del confronto, nell'ufficio del governatore in piazza De Ferrari, le politiche da attuare in Liguria per "continuare la crescita che sta distinguendo la nostra regione e gli obiettivi da raggiungere nel 2023". Durante la chiacchierata, che periodicamente avviene tra Toti e Rosso, non è mancata l'occasione per discutere delle elezioni amministrative che interesseranno i comuni del territorio ligure, chiamati al voto nel 2023. Nei prossimi giorni al nuovo incontro prenderà parte anche il viceministro alle Infrastrutture e segretario regionale della Lega Edoardo Rixi, insieme a tutti gli alleati. Durante la riunione è stata ribadita l'importanza del centrodestra unito nell'azione di governo, partendo da quella nazionale.
"L'obiettivo - si legge nella nota diramata dal presidente della Regione Giovanni Toti - è quello di continuare nel solco di quanto fatto fino a oggi, con la consapevolezza che uniti si possa andare avanti per proseguire un'esperienza vincente che ha dato negli anni risultati importanti e tangibili per tutti i liguri". Meno di 24 ore fa lo stesso coordinatore di FdI Matteo Rosso aveva scritto sulla proprio pagina Facebook che "il centrodestra deve restare unito, sui valori della coerenza e del rispetto, in tutti i comuni della Liguria". Parole che suonano, sì come monito ma anche come mano tesa verso gli alleati, soprattutto verso la politica "di centro" del presidente Toti, che nei giorni scorsi aveva espresso parole di stima verso il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri.
"Anche se non si condivide al cento per cento la scelta di un candidato, pur di rimanere uniti, ci si adegua, ma nessuno può andare a stringere alleanze con la sinistra che ogni giorno attacca pesantemente il nostro governo nazionale. Si vince o si perde tutti insieme", ha proseguito Matteo Rosso. Un chiaro messaggio al presidente della Regione che nei giorni scorsi aveva espresso il proprio endorsement al sindaco di Imperia Claudio Scajola. L'ex ministro però, aveva ribadito anche a Primocanale la sua ferma intenzione di non voler l'appoggio di simboli e sigle politiche. Una scelta, quella di Scajola, che da subito aveva attirato le critiche di Fratelli d'Italia in primis, ma anche di Lega e Forza Italia.
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Prove quindi di riavvicinamento tra Giovanni Toti e Matteo Rosso? Sicuramente un primo passo verso una serie di incontri che puntano alla riconferma dello schema delle alleanze nazionali: da Fratelli d'Italia a Noi Moderati.