CHIAVARI - Resta sempre attuale il tema legato alla possibile interruzione dell'installazione delle barriere fonoassorbenti nel tratto ferroviario di Chiavari, da parte di Rfi. A intervenire sul tema la deputata del Partito democratico Valentina Ghio e il capogruppo dem in consiglio regionale Luca Garibaldi. "L’annunciata sospensione è una buona notizia, ci auguriamo però che non sia solo un annuncio, visto che ancora non conosciamo con chiarezza tempi e modalità di svolgimento. Soprattutto è necessario capire se e come si sta lavorando a delle alternative per attuare il piano di risanamento acustico previsto dalla legge e nello stesso tempo ridurre al minimo i disagi per i cittadini e l’impatto ambientale". La componente della commissione Trasporti alla Camera Valentina Ghio ha presentato una nuova interrogazione nella quale ha chiesto chiesto delucidazioni sul progetto e sui possibili piani alternativi. "A oggi il progetto è sviluppato in maniera del tutto avulsa dal contesto paesaggistico, sociale ed economico del territorio. Istituzioni, cittadini e associazioni hanno fatto notare chiaramente i rischi e le ricadute di questo muro, in alcuni tratti alto fino a 4 metri, che dividerebbe la città dal mare. Una situazione inaccettabile”, ha spiegato Valentina Ghio.
"L’opera, che serve a rimediare a un disagio, così come pensata finora, rischia di cancellare il panorama e creare un disagio ancora più grande - prosegue il capogruppo del Partito democratico Luca Garibaldi, che si è occupato della questione in consiglio regionale presentando un’interrogazione -. È indispensabile trovare una soluzione meno impattante per Chiavari, ma che valga anche per tutti gli altri comuni liguri che saranno coinvolti nei lavori, per evitare che si ripetano situazioni analoghe. Di questo deve farsi carico anche la giunta regionale, che già da luglio era a conoscenza del problema, ma non ha fatto nulla per bloccare l'opera: anzi, gli uffici avevano cominciato a produrre i pareri tecnici, inviati peraltro anche al Comune di Chiavari, ben prima della pubblicazione degli atti di vincolo all'esproprio". Non solo Chiavari, ma anche altri comuni della Liguria saranno interessati a questa nuova procedura. Il Partito democratico ha chiesto così un tavolo permanente sugli interventi di Rfi per il risanamento acustico e per costruire un percorso, insieme alle istituzioni locali, che studi e valuti gli impatti.