GENOVA - Tornano anche nel 2023 i voucher nido di Regione Liguria, la misura finanziata con fondi del FSE+ 2021/2027 e pensata per sostenere le famiglie liguri in difficoltà nell’affrontare le spese tipiche dei primi anni di vita dei bambini, oltre che a potenziare la socialità nella prima infanzia ed aiutare i genitori ad armonizzare lavoro e vita personale. Per la quinta edizione del bando, che sarà pubblicato sul sito ufficiale della Regione entro la fine di febbraio, sono stati stanziati due milioni di euro. Le domande potranno essere presentate a partire dal 10 marzo ed entro il 31 maggio, o comunque fino all’esaurimento delle risorse economiche disponibili.
"Per il quinto anno consecutivo la Regione offre un aiuto concreto ai genitori, e in particolare alle madri, per rimanere attivi nel mondo del lavoro e a sostenere le spese tipiche dei primi anni di vita dei bambini – spiega l’assessore alle Politiche socio sanitarie e Terzo settore, Giacomo Giampedrone –. Un impegno che negli ultimi quattro anni ha portato ad investire oltre dieci milioni di euro, con quasi 7400 domande valide pervenute. Per agevolare il più possibile le famiglie, voucher nido 2023 potrà essere utilizzato anche per le strutture aperte in estate, in modo da dare una risposta alle esigenze delle famiglie anche nei mesi di chiusura delle scuole, ed è retroattivo – continua l’assessore – con la possibilità di presentare domanda anche per le spese sostenute dal settembre 2022".
"La programmazione regionale del FSE+ dimostra ancora una volta la sua importanza e la capacità di soddisfare un ampio ventaglio di esigenze – dichiara l’assessore regionale alla Formazione Marco Scajola - Abbiamo definito un programma molto integrato, spingendo al massimo le potenzialità del fondo per soddisfare più destinatari possibile. Stiamo inoltre programmando l’utilizzo di risorse strategiche europee, mai così rilevanti per la Liguria: diversi gli ambiti che seguiamo e supportiamo, tecnicamente ed economicamente, per dare risposte concrete ai cittadini. La misura è pensata per abbattere il costo di frequenza degli asili nido agevolando le famiglie ed in particolare le donne, alleggerite dei carichi familiari, nella ricerca di un lavoro o nel miglioramento della posizione lavorativa; nello stesso tempo fornisce un aiuto economico a chi ha bisogno".
I requisiti per accedere all’incentivo, che saranno illustrati nel dettaglio nel bando 2023 in corso di pubblicazione, saranno simili a quelli applicati nelle scorse edizioni del voucher nido: un Isee non superiore a 20mila euro, residenza in un Comune ligure, l’avere uno o più figli in età utile per la frequenza di servizi per la prima infanzia nell’anno educativo 2022/2023 e aver già effettuato l’iscrizione ad uno dei servizi socioeducativi per la prima infanzia accreditati, sia pubblici che privati (ovvero nidi d’infanzia, centri per bambini, servizi educativi domiciliari e sezioni primavera). La misura sarà retroattiva: si potrà richiedere il rimborso delle spese sostenute a decorrere da settembre 2022. L’importo del voucher va dai 100 ai 200 euro mensili, a seconda dell’ISEE della famiglia richiedente.
I voucher copriranno il periodo dal primo settembre 2022 al 30 giugno 2023 (pari a dieci mensilità) e, sempre nell’ambito delle dieci mensilità massime, se la struttura scelta rimane aperta anche in estate potranno essere utilizzati anche nei mesi di luglio e agosto 2023. Come nelle precedenti edizioni, la gestione dei voucher nido sarà a cura di Filse. Tra le varie attività, l’ente si occuperà di stilare una prima graduatoria, dedicata alle domande pervenute dal 10 marzo al 30 aprile, e una seconda relativa alle domande pervenute dal primo al 31 maggio, se vi saranno risorse residue dopo la prima graduatoria. Contestualmente sarà indicato ai beneficiari il valore dei voucher richiesti e si procederà alla loro erogazione. Tutte le comunicazioni e tutte le richieste intercorrenti tra Filse e gli utenti avverranno tramite posta elettronica ordinaria all’indirizzo .