GENOVA - La vittoria inaspettata di ieri alle Primarie del Partito democratico, che ha visto trionfare la deputata Elly Schlein, ha scatenato le reazioni della politica, tutta. Anche il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti ha commentato il successo dell'ex vicepresidente dell'Emilia Romagna, definendolo "un passo indietro".
"Credo che la sinistra e il Pd abbiano preso la strada sbagliata, sentendo le parole della Schlein mi sembra che nel Pd sia scattata l'occupazione dell'istituto scolastico, qualcosa che richiama l'assemblea studentesca, con la pace nel mondo, l'uguaglianza e la giustizia, tutte parole che vanno riempite di contenuti - ha lanciato la provocazione Giovanni Toti -. Fino ad oggi in Liguria ho visto un Pd asservito agli estremismi, dai 5 stelle alla Lista Sansa, domani lo sarà anche di più - prevede Toti -. Dove l'uguaglianza diventa appiattimento, la pace diventa mancato sostegno all'Ucraina nella lotta per la libertà, i diritti dei lavoratori si scontrano contro le imprese e gli yacht diventano simbolo di evasione fiscale. La vittoria di Schlein mi sembra un deciso passo indietro".
Quello che è certo è che il presidente Toti auspicava, come aveva ammesso in precedenza, una vittoria di Stefano Bonaccini con il quale avrebbe potuto intraprendere anche un percorso, perché no, di collaborazione futura.