GENOVA - Potrebbe chiudersi entro l'estate l'agognata partita della piastra ambulatoriale Ca' Nuova, situata in via II dicembre 1944 nel quartiere di Genova Pra'. Si tratta quindi di una piastra ambulatoriale multidisciplinare che al suo interno vedrà sorgere quattro ambulatori, due sale d'attesa, una reception e diversi locali di supporto che consentiranno attività proprie di Medicina generale di Famiglia e Pediatria di libera scelta, oltre alla presenza di un infermiere di comunità.
"Lo scorso ottobre in consiglio comunale a Genova, e lo scorso dicembre in consiglio regionale, erano stati approvati la mozione e l'ordine del giorno della Lega - dichiarano il consigliere regionale Alessio Piana e il consigliere comunale Fabio Ariotti -. Nelle scorse ore la Lega ha quindi discusso, in consiglio regionale, un'ulteriore interrogazione presentata al fine di conoscere quali iniziative siano state attuate per predisporre gli appositi finanziamenti per realizzare la nuova struttura sanitaria, affinché la stessa sia eventualmente assimilabile per funzioni a quanto previste dal Pnrr, relativamente alle Case di comunità Spoke". È in programma per settimana prossima un sopralluogo dell'assessore regionale alla Sanità Angelo Gratarola e del direttore della Asl 3 Luigi Carlo Bottaro a Ca' Nuova di Pra'.
"L'assessore in aula ha risposto che la bozza di progetto dei lavori necessari prevede costi pari a circa 280 mila euro, che possono essere stanziati da Asl 3 per l'anno corrente. Si tratta di una cifra non problematica, che potrebbe consentire di chiudere la vicenda entro la fine della prossima estate. La nuova struttura sanitaria territoriale è infatti necessaria e fortemente richiesta dagli abitanti del Ponente genovese, che lo attendono da oramai diversi anni". L'ambulatorio in via II dicembre 1944 è da anni fortemente richiesto dagli abitanti del Cep perché si tratta di un servizio essenziale per una zona abitata, tra l'altro, da molte persone anziane e disabili.