LA SPEZIA - A differenza del ponente, nello spezzino gli schieramenti politici sono già definiti nei comuni al voto nella tornata del 14-15 maggio. Unico comune con possibilità di ballottaggio il 28-29 maggio è Sarzana con oltre 20 mila abitanti, secondo per consistenza numerica dopo il capoluogo. Qui il centrodestra, che cinque anni fa strappò un feudo storico della sinistra, si presenta compatto a sostegno della sindaca uscente Cristina Ponzanelli su cui convergono Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Cambiamo di Toti e due liste civiche.
A contendere lo scranno di Piazza Matteotti scende in campo l’ex primo cittadino e assessore regionale Renzo Guccinelli, appoggiato da Azione, Italia Viva, Pd, Socialisti, In Azione per Sarzana, Avantinsieme e Più Europa. Il Pd sarà guidato dal segretario Vico Ricci, Italia Viva da Giovanni Destri. Guccinelli sta corteggiando gli ex assessori Massimo Baudone, Francesco Musetti ed Elisabetta Ravecca. Corrono per conto proprio i Cinque Stelle che puntano sulla capogruppo attuale Federica Giorgi che godrà del sostegno anche di Rifondazione comunista, Sinistra Italiana e Verdi, con una lista unica che vede capolista Valter Chiappini. Non rinuncia alla corsa neppure il Partito Comunista Italiano con Matteo Bellegoni, segretario regionale della Liguria, membro nel Comitato Centrale e della direzione nazionale del partito. Non è escluso un quinto nome in lizza.
A Portovenere il sindaco uscente Matteo Cozzani non ha ancora sciolto le riserve, ma potrebbe ricandidarsi. Pur essendo un piccolo comune di 3.100 residenti, non manca la concorrenza alla poltrona di primo cittadino. Già in campo la consigliera uscente dell’opposizione Francesca Sacconi che ha incassato anche il consenso della rete civica provinciale con eletti in vari comuni della provincia. Ai nastri di partenza anche gli indipendenti Paolo Negro con la lista Fezzano, Le Grazie, Portovenere e Marco Vignudelli che è già stato sindaco, non a Portovenere ma a Follo per ben 19 anni, oltre che consigliere provinciale. In Val di Vara al voto pure il comune di Carro e il comune di Maissana, dove il primo cittadino Alberto Figaro si è dimesso, dopo la terza elezione nel giugno 2019, per ragioni di salute.