GENOVA - Proseguono a ritmo sostenuto e nel rispetto del cronoprogramma i lavori di costruzione delle nuove difese a mare sul litorale di Chiavari. Si tratta di un importante intervento di riqualificazione e incremento della resilienza del litorale chiavarese, finanziato da Regione Liguria per un importo complessivo di 14,5 milioni di euro, a valere sulle risorse assegnate dal Dipartimento nazionale di Protezione civile a seguito della mareggiata eccezionale che aveva colpito la Liguria il 29 e 30 ottobre 2018. In corso e a buon punto il primo lotti di lavori per la realizzazione della prima cella, al termine dei quali la comunità chiavarese, rispetto alla striscia esigua di spiaggia preesistente limitata a mare dalla scogliera parallela, potrà fruire di un tratto di spiaggia lungo circa 200 metri e profonda oltre 40 metri, a diretto contatto con il mare.
"Si tratta di un intervento strategico per la messa in sicurezza del litorale di Chiavari e di tutta la città, che Regione Liguria ha voluto finanziare con una spesa di 14,5 milioni di euro. La Liguria – dichiarano il presidente di Regione Liguria e commissario straordinario di governo per la mitigazione del rischio idrogeologico Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone – è stata infatti la prima regione italiana in cui il sistema di Protezione Civile ha destinato risorse non solo per il ripristino dei danni, ma anche per aumentare la resilienza del territorio. L’obiettivo è di consegnare la prima cella entro maggio, in tempo per l’inizio della prossima stagione balneare, e di concludere tutti i lavori entro il 2024, quando tutto il fronte mare di Chiavari sarà ridisegnato e messo in sicurezza, con la città protetta dalle mareggiate e una significativa riduzione dell’erosione delle spiagge, con benefici per cittadini, turisti, imprese e ambiente".
I fenomeni erosivi della spiaggia di Chiavari, che hanno iniziato a manifestarsi già all’inizio del ‘900, sono stati aggravati dagli interventi di difesa costiera realizzati nel corso degli ultimi 60 anni che, unitamente alla costruzione del porto turistico di Chiavari negli anni ’60, hanno provocato la graduale scomparsa della spiaggia sommersa, generando così un assetto del litorale estremamente precario. I fondi stanziati dalla Protezione Civile di Regione Liguria per un importo di 14,5 milioni di euro sui 29 di spesa complessiva per la realizzazione a Chiavari delle opere di difesa a mare, hanno consentito di attuare un intervento che persegue gli obiettivi indicati da Regione Liguria nel Piano di tutela dell’ambiente marino e costiero.