GENOVA - "Più attenzione alle organizzazioni di volontariato", è questo il messaggio che la Lega ha voluto mandare in consiglio regionale, attraverso le parole di Mabel Riolfo, commissario II commissione Salute e Sicurezza sociale. "Sono organizzazioni che svolgono attività di trasporto ammalati in Liguria e hanno una forte tradizione, soprattutto durante la pandemia da coronavirus hanno avuto un ruolo fondamentale" spiega Riolfo. Sono le aree periferiche e più difficilmente raggiungibili quelle su cui lavorano maggiormente. Tuttavia, per garantire che il sistema sanitario non collassasse, hanno sostenuto un numero maggiore di costi. "Occorre quindi sostenerle con un incremento del rimborso chilometrico aumentandolo dagli attuali 0,88 euro a 0,95 euro, così come la Lega aveva già richiesto con un ordine del giorno a dicembre 2022" aggiunge la consigliera regionale Mabel Riolfo.
L’assessore competente in aula ha spiegato che dal 2020, oltre al rimborso da 0,88 euro, viene riconosciuta per i servizi di trasporto sanitario ordinario una quota fissa di 23,17 euro e per quelli in emergenza una quota fissa di 47 euro. "Il 21 marzo scorso, inoltre, l’assessore regionale e il direttore generale di Alisa hanno incontrato i rappresentanti delle Reti delle associazioni interessate per fornire rassicurazioni circa l’adozione di provvedimenti volti a tutelare le competenze acquisite e la sostenibilità organizzativa ed economica delle organizzazioni che svolgono l’attività di trasporto ammalati con l’obiettivo di una prossima revisione tariffaria e in attesa che, a livello parlamentare, venga proposta una cornice normativa che istituisca la figura del tecnico soccorritore - incalza Riolfo -. La nuova norma potrà quindi evitare l’emorragia di personale e dare ulteriore sostegno al sistema territoriale. In ogni caso, da parte mia, continuerà l'impegno affinché si raggiunga l’obiettivo concreto dell'incremento del rimborso chilometrico richiesto".