GENOVA - Lo aveva detto solo pochi giorni fa, il sindaco Marco Bucci, proprio rispondendo alle domande di Primocanale, "io i problemi non li vedo, lo spostamento dei depositi chimici si farà in sicurezza". Per il primo cittadino genovese non vi sono situazioni che possano sfrenare il trasferimento né dal punto di vista della sicurezza ambientale né da quello legato alla salute dei cittadini.
Spostamento depositi, Bucci: "Avverrà in sicurezza, io problemi non ne vedo"
E allora per accelerare la procedura Bucci veste i panni del garante nell'accordo tra Carmagnani e Superba per il passaggio da Multedo a ponte Somalia, nel quartiere di Sampierdarena. È quanto emerso in Regione durante una commissione Salute e Sicurezza con la richiesta, da parte del Comune e della città metropolitana, di dislocazione con la surroga del sindaco, in attesa dell'accordo con Carmagnani.
"L'amministrazione comunale ha comunicato all'Autorità di Sistema portuale del Mar ligure occidentale la richiesta di rilocare i depositi costieri di Carmagani Spa e Superba Srl nell'area portuale, com'è previsto in qualunque altro importante porto europeo - si legge nel documento inviato dal Comune, con firma del sindaco, alla Regione in data 26 aprile 2023 -. È evidente che la rilocazione comporterà la chiusura delle attività nell'area cittadina, senza più alcuna autorizzazione per attività industriali a rischio di incidente rilevante, sempre ovviamente nell'area cittadina abitata".
Il consigliere regionale del Partito democratico Pippo Rossetti, presente in commissione, ha definito la procedura del sindaco Bucci "anomala perché una pratica amministrativa viene lavorata, viene analizzata, se chi la propone ha un titolo. Oggi il titolo non c'è e la garanzia del primo cittadino non è nemmeno del tutto legittima. È stata confermata la discrasia tra il documento su cui sta lavorando la Regione (con il suo ufficio Ambiente ndr) e tutte le istituzioni locali per l’assoggettamento alla Via e la delibera dell’autorità portuale e quella del Consiglio superiore dei lavori pubblici". Le domande fatte da Regione a Superba per valutare se assoggettare la richiesta alla Valutazione Ambientale sono 22. Fondamentali quelle su sicurezza, impatto ambientale, qualità dell’aria. Il consigliere dem sottolinea tre punti su cui è necessario accendere i riflettori:
"1) non sappiamo valutare le emissioni attuali a ponte Somalia, la Regione non condivide quello che "spiega" Superba per quanto riguarda l'aria che respireranno i cittadini
2) gli uffici segnalano che ci sono case sotto i 300 metri di distanza dai depositi, non ci sono ancora indicazioni credibili date da Superba che dicano con certezza che non ci siano elementi nocivi
3) gli uffici Ambiente dicono che non è stato presentato un modello di dispersione degli impianti e di esposizione in fase gassosa".
Ad accogliere l'invito che era stanno annunciato proprio a Primocanale dal sindaco, è il consigliere regionale del Partito democratico Pippo Rossetti che chiede un incontro per discutere del documento firmato sulla surroga di Marco Bucci. "Abbiamo letto che il primo cittadino è aperto al confronto con tutti, quindi gli chiedo attraverso voi un incontro in Regione per leggere insieme il documento con le posizioni di Arpal, ufficio Ambiente, Asl, perché non è vero che i problemi non ci sono" incalza il dem.
Quindi, Rossetti, Regione e Comune hanno due visioni diverse rispetto al trasferimento dei depositi chimici?
"Allora, bisogna distinguere i piani: Toti se ragiona politicamente ha bisogno dei voti di Bucci in vista anche delle Regionali del 2025, gli uffici tecnici invece devono garantire la sicurezza dei cittadini".