GENOVA - È scomparsa, dopo una lunga malattia, Eleonora Bruzzone, 37 anni, consigliera del gruppo Vince Genova del Municipio Ponente con delega al sociale, pari opportunità e politiche femminili. La giovane donna era malata da tempo e la sua morte scosso tutto il mondo politico e istituzionale, con numerosi commenti affettuosi da parte di chi l'ha conosciuta. Venerdì sera alle 19 verrà recitato il rosario nella chiesa di Crevari, e il funerale si terrà sabato 13 maggio alle ore 10, sempre a Crevari.
"È una giornata triste, la giovane consigliera del Municipio Ponente Eleonora Bruzzone è scomparsa la notte scorsa - ha commentato il sindaco Marco Bucci -. Una donna piena di energia che era già riuscita a sconfiggere un terribile male in passato. La sua esperienza l'aveva spinta a raccontare la sua storia, impegnandosi fortemente nella divulgazione scientifica. Grazie ad Eleonora per l'impegno dimostrato per il Municipio e per la lista Vince Genova. Un esempio di forza e tenacia, nella vita e nella politica, che non dimenticheremo".
"Non ho parole e ho il cuore pieno di tristezza, nell’apprendere della scomparsa della nostra consigliera municipale Eleonora Bruzzone. Il ricordo commosso del presidente del Municipio Ponente Guido Barbazza. In questo difficile momento porgo le più sentite condoglianze alla madre Clara, alle sorelle Marcella e Roberta e ai parenti tutti, anche a nome del consiglio, della giunta e del personale del Municipio per la perdita di Eleonora, una persona stupenda che ho avuto l’onore e il piacere di conoscere, frequentare e apprezzare. Un raro esempio di rettitudine, fermezza, sommate a intelligenza, sensibilità, empatia che ci mancherà tanto. La abbraccio, per un’ultima volta, serbando nella memoria la sua voce e il suo comportamento garbato, il suo dolce sorriso".
Il gruppo Vince Genova ha affidato alla pagina Facebook il ricordo di Eleonora Bruzzone. "Ieri le ho scritto per chiederle un consiglio e non mi ha risposto. Strano. Sono rimasta sorpresa perché lei c'era sempre: quando non riusciva a incontrarci fisicamente, lo faceva con tutti i mezzi che il nuovo mondo ci dà. Eleonora era elegante nei modi, nei gesti, nelle parole. Ha combattuto per gran parte della sua vita col sorriso. Se io avessi vissuto solo quel che so della sua battaglia, avrei odiato il mondo. Eleonora non odiava nessuno e guardava avanti con ottimismo. Non chiudo con frasi di circostanza, perché non le sarebbero piaciute. Spero di aver imparato qualcosa. Eravamo davvero un bel gruppo, Ele. Il tuo gruppo".