SESTRI LEVANTE - Sono ore concitate, frenetiche, con i telefoni roventi e gli incontri più o meno sibillini che si susseguono. Così si stanno preparando i candidati sindaco di Sestri Levante in vista del ballottaggio del 28 e 29 maggio. Da una parte Marcello Massucco, esponente del centrosinistra, dall'altra Francesco Solinas, civico ma di area centrodestra, che ha battuto al primo turno il candidato "ufficiale" Diego Pistacchi (sostenuto da Cambiamo di Toti, Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Udc). E allora proprio in queste ore si sta tenendo un incontro che potrebbe essere, in parte, decisivo, tra Francesco Solinas e Diego Pistacchi.
Il giornalista, firma per anni de Il Giornale, potrebbe dare il proprio appoggio all'ingegnere sestrino, nonostante i rapporti in questi mesi di campagna elettorale non siano stati del tutto distesi. Ma d'altronde si sa, in politica conta chi prende un voto in più, e la sfida era tutta aperta. Se non dovesse arrivare il sostegno di Pistacchi, che a caldo aveva dichiarato di non volere interferenze esterne, Francesco Solinas si gode comunque gli endorsement del presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e del coordinatore regionale e deputato di Fratelli d'Italia Matteo Rosso.
Elezioni Sestri L., si lavora sui voti: atteso incontro Solinas-Pistacchi
Nel frattempo l'outsider Solinas, appoggiato fortemente dal consigliere regionale di Forza Italia Claudio Muzio, non nasconde il proprio entusiasmo per il risultato ottenuto lunedì sera, sottolineando come a "Sestri Levante l'area del cambiamento è già in atto". Sulla figura di Francesco Solinas convergono, come dicevamo, senatori e deputati, come l'ex assessore regionale Ilaria Cavo. "A noi interessano persone che vogliano portare avanti cambiamenti, vogliamo una Sestri Levante senza conflitti di interessi che le giunte di sinistra hanno portato avanti negli anni - ha commentato a Primocanale il candidato sindaco Francesco Solinas -. Sono soddisfatto delle parole di Toti e Rosso, del loro apprezzamento, vedremo cosa succederà con Pistacchi". Insomma, con molto aplomb ha fatto capire che ben venga l'appoggio di Diego Pistacchi, ma che quello dei partiti è già una grande soddisfazione e carta da giocarsi.