SESTRI LEVANTE - Prove di dialogo anche per il candidato sindaco del centrosinistra Marcello Massucco, dopo l'accordo trovato tra Francesco Solinas e Diego Pistacchi, dall'altra parte della barricata, nel centrodestra. Massucco, con il 34,99% affronterà al ballottaggio Solinas, che ha raggiunto il 28,82% dei consensi. E allora a poco più di una settimana dal voto del 28 e 29 maggio il candidato del centrosinistra ha incontrato Giorgio Calabrò (che al primo turno si è fermato al 4,18% ndr) per parlare di punti in comune all'interno dei programmi elettorali.
"Giorgio Calabrò ha sottolineato la propria collaborazione nel portare avanti alcuni temi come l’istituzione di un assessorato ai servizi sociali e alla solitudine. Durante la pandemia molte persone purtroppo hanno sperimentato la solitudine, solo la forza della comunità e delle relazioni, supportata da servizi ben strutturati può portare a superare queste difficoltà - ha spiegato Marcello Massucco -. Un lavoro che ci vede in prima linea nell’obiettivo di creare benessere, nella consapevolezza che solo uno sforzo collettivo possa vincere le sfide di questo tempo che vede crescere le difficoltà economiche, la solitudine delle persone e la fatica di integrazione sociale e lavorativa delle fasce più deboli e fragili della città".
L'obiettivo è, tra gli altri, quello di far crescere una città sempre più verde che si prenda cura dei suoi spazi e del suo futuro. "Condividiamo inoltre l’attenzione ai giovani, al diritto alla casa, agli spazi di aggregazione e di socialità, servizi e spazi dedicati, per far sì che ci sia sempre di più spazio per le nuove generazioni e una Sestri viva e vitale" ha aggiunto il candidato del centrosinistra. Arriva così, dopo un confronto sul presente e sul futuro, il disco verde di Giorgio Calabrò. "Per queste ragioni di carattere politico programmatico abbiamo raggiunto con Calabrò e la sua lista Sestri al Centro un accordo formale di apparentamento per il ballottaggio, che depositeremo in Comune nella giornata di domani, pronti a lavorare assieme per far crescere Sestri nei prossimi anni" ha confermato Massucco.
Arriva poi l'attacco frontale al competitor Francesco Solinas, definito un finto civico al servizio della destra. "Solinas è tornato nel centrodestra richiamato all’ordine da Genova da Toti, io ho ripreso la mia campagna elettorale via per via, casa per casa, in mezzo alle persone per affrontare le questioni di Sestri, con i cittadini di Sestri - ha commentato Marcello Massucco -. Solinas finalmente ha tolto la maschera del finto civico e ha mostrato il suo vero volto, il volto del centrodestra regionale che continua a tagliare sulla sanità nel nostro territorio e il volto del centrodestra locale che in più di un’occasione ha messo a rischio lo sviluppo della città. Le persone, le storie che compongono i due schieramenti parlano da sole. Noi siamo la politica del fare, loro la politica del no a tutto".
Saranno dieci giorni impegnativi che daranno risposte nelle urne il 28 e il 29 maggio e la cifra della vittoria sarà, molto probabilmente, dettata dal rapporto diretto che verrà instaurato con i sestrini. Che scommettiamo, saranno più interessati al programma e alle proposte future che alle alleanza, più o meno confermate.