GENOVA - Lo scontro in consiglio regionale tra maggioranza e opposizione sul minuto di silenzio per ricordare il presidente Silvio Berlusconi ha creato una cesura nei rapporti tra consiglieri, che si trascineranno anche nei prossimi consigli. Su quanto accaduto è intervenuto anche il vicepresidente del consiglio regionale, in quota Partito democratico, Armando Sanna.
"Era ovvio e scontato che arrivasse questa richiesta da parte del presidente Medusei, considerando che Berlusconi è stato per quattro volte presidente del Consiglio italiano - commenta il consigliere regionale dem Armando Sanna -. Non entro nel merito di chi ha abbandonato durante il minuto di silenzio e non è entrato. Ritengo però grave l'uscita dall'aula da parte della giunta, perché dopo questo minuto di silenzio ha deciso di non partecipare ai lavori dell'aula, così come tutta la maggioranza. Noi però rispondiamo e dobbiamo rispondere alle esigenze dei cittadini e la maggioranza ha deciso di non portare avanti il lavoro del consiglio regionale. È stato un atto grave e che crea danno a tutte le persone che al di fuori di qui chiedono risposte alla politica".
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