GENOVA - Il Partito democratico fa parlare di sé, dentro e fuori. Come sempre direbbero in molti. La scelta di rinviare l’assemblea che doveva tenersi stasera alle 18 per la nomina del nuovo segretario ha indispettito diversi circoli dem, tra cui quello di Campomorone.
Il direttivo infatti, attraverso una nota sulla propria pagina Facebook, lamenta di aver appreso la notizia attraverso i media, sottolineando come il partito ricada spesso negli stessi errori. Alla base della decisione pare ci sia la necessità di arrivare alla mattina di sabato prossimo, 8 luglio, con il nome prescelto, senza colpi di scena inaspettati e dannosi.
La base spinge per il consigliere regionale spezzino Davide Natale, che alle Primarie aveva appoggiato la candidatura di Elly Schlein. Natale sarà infatti chiamato ad accompagnare il partito alle Regionali 2025, con annessa scelta del candidato presidente. Una sfida alla quale sia il Pd che il centrosinistra sono chiamati a fare, come si dice nel calcio, risultato, per tornare a vincere dopo anni di sonore sconfitte.
Il direttivo del circolo di Campomorone non nasconde la propria delusione, “il partito ricade sempre negli stessi meccanismi, spesso non apre al dibattito con i territori e non si concentra sul progetto. Agli incontri quasi non si parla di contenuti, questo non è più accettabile”.
La rivendicazione, tra la polemica e l’amarezza, nasce dalla richiesta di dare più spazio alle amministrazioni locali, ai tanti sindaci, assessori, consiglieri che da anni governano i territori e hanno avuto la capacità di mantenere la guida dei comuni. La chiamata di sabato 8 luglio, sempre che sia la giornata della “nomina”, è attesa dal circolo Pd di Campomorone come un momento di condivisione, “è quello che ci aspettiamo”, commentano dal direttivo, “senza che per l’ennesima volta ne si venga a conoscenza tramite i giornali”.
Insomma, il Partito democratico non è solo alla ricerca del segretario regionale ma anche di se stesso, con quella, indispensabile, capacità di fare sintesi, tra le diverse anime del partito. Compito che, in primis e come promesso, dovrà partire dalla segretaria Schlein.