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Politica

1 minuto e 48 secondi di lettura
di Matteo Angeli

Forza Italia ha iniziato ufficialmente una nuova era, nel nome di Silvio Berlusconi ma sotto la gestione di Antonio Tajani, eletto segretario nazionale. A Primocanale l'esponente genovese Mario Mascia ha parlato di apertura totale nei confronti di Giovanni Toti, (LEGGI QUI) mentre il coordinatore regionale Carlo Bagnasco, sempre a Primocanale (LEGGI QUI), ha fatto capire che i tempi non sono ancora maturi per certe decisioni.

Ma cosa ne pensa il diretto intessato? "Penso  oggi quello che ho sempre pensato e cioè che ci sia più Forza Italia fuori dal partito che non dentro. Mi riferisco alla Regione Liguria quasi tutti i volti storici la storia di quel partito da Sandro Biasotti a me stesso solo per dire i due precedenti governatori, alla famiglia Scajola che per quel partito qualcosa ha rappresentato e potrei andare avanti a lungo e che oggi sono fuori. Penso che la diaspora che negli ultimi anni ha contraddistinto il mondo dei moderati non abbia aiutato la nostra, diciamo anima politica, a pesare nella politica italiana. Oggi Forza Italia è nelle condizioni di poter avviare un percorso in cui tanti si ritrovino. La prima cosa da chiedere sarà alla loro classe dirigente se quel marchio sia una cosa loro da gestire, come dire meno stiamo meglio stiamo o viceversa, oppure se si apre un percorso reale di condivisione, di dibattito, di apertura ad altre personalità, vedremo. E' un pezzo importante di quella parte politica ma non è tutta e quindi credo che il ragionamento prima lo dovranno fare al loro interno. Forza Italia si deve mettere in discussione: se diventare un pezzo di un mosaico della costruzione di un nuovo grande schieramento moderato che riprenda tutti coloro che nel corso di questo decennio hanno trovato strade separate oppure resta così si dice appannaggio dei pochi dirigenti rimasti che la useranno per quello che legittimamente riterranno giusto".

E poi ancora: "Certamente con Forza Italia condividiamo i valori e la storia - spiega Toti - anche se non abbiamo condiviso negli ultimi tempi molti tratti della vita politica di questo Paese. Oggi sono loro in un momento di riflessione, noi quel momento lo guardiamo con grande attenzione". 

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