GENOVA - Fischio d'inizio per il consiglio regionale, in un autunno che si preannuncia caldo. È stato un po' come il primo giorno di scuola, il rientro sui banchi dopo la pausa estiva, tra qualche bacio e qualche abbraccio di saluto. Tanti gli argomenti sul tavolo, in un ritorno però soft tra gli scranni di via Fieschi.
Al centro del dibattito il tema legato al rigassificatore, con lo scontro andato in scena tra il presidente Giovanni Toti e il comune di Quiliano, con la dirigente di un istituto comprensivo che ha "ammonito" la decisione della Regione di installare il rigassificatore nelle coste di Vado.
E poi c'è il territorio, ci sono le istanze dei cittadini, ci sono le richieste delle associazioni e, ovviamente, le interrogazioni in aula. In una partita politica di avvicendamento, in vista delle Europee 2024 e delle amministrative, senza trascurare quella che in Liguria sarà la sfida più importante: quella per le Regionali 2025. E i politici liguri sono chiamati a farsi trovare pronti.