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Politica

Con Piattaforma Popolare 2024 che si presenterà alle prossime Europee nell'area centrista con Forza Italia
2 minuti e 8 secondi di lettura
di Matteo Angeli
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"In passato ho fatto di tutto: sono stato in Comune, in Regione, deputato e senatore, mi è mancata solo l'esperienza da ministro. Oggi alla mia età ho voglia di ritornare a fare politica per dire ai giovani che è una cosa seria". Gigi Grillo annuncia così la nuova discesa in campo e lo fa in una sala di un hotel del centro di Genova piuttosto affollata. "Beh per essere un venerdì pomeriggio qualcuno è venuto..." dice Grillo con lo sguardo soddisfatto.

"Un nuovo soggetto politico nuovo di centro alternativo alla destra e alla sinistra alla ricerca della propria identità - spiega Grillo  - ecco Piattaforma Popolare 2024 che si presenterà alle prossime Europee. Tutto nasce nel 2017 quando si è costituito un movimento dal nome "Costruire insieme" per la volontà di un gruppo di cattolici impegnati politicamente. Oggi stiamo trattando con Forza Italia un accordo e quindi nel giugno 2024 quasi certamente sulle schede di voto ci saranno i simboli di Forza Italia, Piattaforma 24, Udc e gli altri partiti di centro che vorranno correre con noi".

Piattaforma Popolare 2024, che fra gli animatori annovera mons. Gianni Fusco, l’on Lucio D’Ubaldo e l’on Ivo Tarolli, nasce con l’ambizioso obiettivo di presentare una Lista alle elezioni europee del prossimo anno, dalla chiara ispirazione cristiano popolare e aperta alle variegate esperienze dell’area Centrista Italiana.

Gigi Grillo, classe 1943, ha l'entusiasmo di un bambino. "Ho ancora voglia di fare politica - ammette -  senza voler cercare incarichi o poltrone. Ritengo di fare un'altra scelta: voglio spiegare ai giovani che la politica è una cosa importante, una cosa seria. Significa studiare i problemi e offrire una soluzione. Il Pd ha cambiato i suoi connotati, a destra Meloni sta facendo bene e ha il suo spazio ma al centro c'è un grande vuoto. Sempre meno persone vanno alle urne, manca il partito che riesca ad attirare questa gente, il partito di chi non protesta mai e che non va in piazza e paga le tasse ma che vota e aspetta di avere un riferimento".

Nei giorni scorsi Grillo, in occasione del convegno “Fondazioni di origine bancaria, Una storia tutta italiana”, organizzato dall’associazione nazionale ex parlamentari, ha presentato il suo libro sull’evoluzione del sistema bancario in Italia, che dette vita alla privatizzazione delle banche pubbliche e alla nascita delle Fondazioni.

Tra i presenti Giuseppe Gargani, già deputato ed europarlamentare, oggi presidente dell’associazione Nazionale ex Parlamentari, Nicola Saldutti del Corriere della Sera, poi Angelo De Mattia, editorialista, Antonio Fazio, già governatore della Banca d’Italia, Francesco Profumo, presidente Acri, e Giovanni Sabatini, direttore generale di Abi e Cesare Previti.

 

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