GENOVA - Il consigliere regionale Angelo Vaccarezza ha esposto una bandiera di Israele dopo il minuto di silenzio in Consiglio Regionale per ricordare le vittime degli attentati di Hamas in territorio israeliano.
Il capogruppo di Cambiamo nel suo intervento ha denunciato il congelamento dei fondi da parte della procura di "un'associazione genovese pro-Palestina considerata porta d'ingresso dei fondi provenienti da tutta Europa destinati ad associazioni inserite nella black list", e ha chiesto di ampliare l'attività della commissione regionale antimafia per "cercare di capire come il terrorismo che noi oggi vediamo uccidere i civili in Israele possa essere stato finanziato da cittadini genovesi che in maniera del tutto legittima pensavano di aiutare la popolazione palestinese".
Il presidente della commissione Roberto Centi (Lista Sansa) si è detto disponibile a "verificare in fase istruttoria se vi siano degli elementi utili a poter convocare la commissione su questo tema, avvertendo come uomo che ha studiato gli eventi storici che parlare di Hamas non vuol dire parlare del popolo palestinese". Il capogruppo Gianni Pastorino (Linea Condivisa) si è detto "assolutamente contrario alla politica di Hamas, ma la politica di Hamas è figlia di una politica disastrosa e sbagliata da parte di Israele, visto che la striscia di Gaza è diventata una prigione a cielo aperto"