GENOVA - "Nelle prossime settimane partiranno i lavori del biodigestore di Saliceti, nello spezzino, grazie all'impegno e alla perseveranza dell'amministrazione regionale".
Così il gruppo della Lista Toti Liguria in Consiglio regionale attraverso una nota smentisce lo stop all'iter del progetto paventato dal Partito Democratico. "I dem dimostrano di non aver capito nulla neppure della recentissima sentenza del Consiglio di Stato, - commenta il gruppo - che non si riferisce agli atti della pianificazione regionale, ma riguarda il sistema di regolazione introdotto dall'Autorità Arera: i principi dell'autosufficienza regionale e i contenuti della nostra pianificazione relativi all'assetto impiantistico non sono minimamente messi in discussione".
"Pretendere, come fa il Pd, di giudicare l'operato dell'Agenzia regionale sui rifiuti dopo 4 mesi dalla sua istituzione è un'operazione del tutto strumentale e velleitaria. - denuncia la Lista Toti - Nonostante ciò, l'agenzia ha già avviato una serie di azioni che risulteranno fondamentali nel percorso per la chiusura del ciclo rifiuti in Liguria e che nel corso del 2024 troveranno completa attuazione. A questo proposito, vista l'attenzione del Pd verso la materia e la sensibilità dimostrata, siamo certi che, coerentemente, i consiglieri saranno al nostro fianco e ci sosterranno nel progetto di realizzazione dell'impianto 'west to chemical' o di un termovalorizzatore in Liguria, così da chiudere il ciclo e rendere la Liguria finalmente autosufficiente nella gestione dei rifiuti".
"Ricordiamo sommessamente ai dem che la raccolta differenziata era inchiodata al 38% nel 2015 mentre nel 2022 ha raggiunto il 58%, con un aumento di oltre 20 punti percentuali e il passaggio da 32 a 144 del numero dei Comuni liguri con una raccolta differenziata superiore al 65%, grazie alla legge che l'amministrazione Toti approvò nel 2015", puntualizza il gruppo.