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Politica

11 minuti e 57 secondi di lettura
di Giovanni Toti

Stiamo portando all'attenzione di quest'Aula una manovra che guarda al futuro della nostra Regione garantendo, nonostante li quadro complessivo preoccupante (guerre vicine all'Europa, andamento dei prezzi, necessità di controllare l'inflazione), gli stanziamenti dell'esercizio in corso senza nessun taglio. I capisaldi della manovra sono le politiche sociali, la sanità, gli investimenti, lo sviluppo economico.

Nonostante si sia in attesa di conoscere gli impatti derivanti dai nuovi vincoli di finanza pubblica per effetto della cessata sospensione del Patto di Stabilità e l'incidenza dei pesanti tagli previsti dalla manovra statale, di cui in Conferenza dei Presidenti si continua a discutere con la finalità di arrivare ad un Accordo col Governo che consenta di ridurne la portata, si è deciso di garantire anche per l'esercizio 2024 le risorse del Fondo Gravi disabilità per oltre 16 milioni e la manovra di alleggerimento fiscale per le famiglie, in accordo con le 00.SS.; si è deciso di proseguire nella lotta alle liste d'attesa in sanità destinando 50 milioni di euro ad un progetto che vede sanità pubblica e privata traguardare lo stesso obiettivo; nonostante l'andamento dei tassi, si continua ad investire, in accordo con gli Enti locali, per rispondere alle esigenze di infrastrutture della Liguria e a puntare su turismo e sviluppo del territorio attraverso politiche di marketing che mostrano già i primi risultati dopo li fermo dovuto all'emergenza Covid degli scorsi anni. La nostra Regione è tra le più apprezzate dai turisti, non solo italiani, ed li fatto di riuscire, attraverso azioni mirate, a farla conoscere al mondo ci fa stimare un trend in ulteriore crescita (Sanremo col suo Festival e le manifestazioni del Capodanno sono biglietti da visita che non tutte el regioni possono esibire).

Alcuni dati più approfonditi si trovano nella Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale (NADEFR) per il triennio 2024-2026

La Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale (NADEFR) 2024-2026 acquisisce dalla Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza (NADEF) 2023, approvata dal Governo il 27 settembre 2023 le indicazioni previsionali e le informazioni aggiornate relative allo scenario macroeconomico e ai conseguenti quadri di finanza pubblica europeo, nazionale e regionale al fine di derivare gli elementi essenziali e utili per delineare la manovra di bilancio regionale per li 2024. In questo documento si propongono inoltre gli aggiornamenti e le implementazioni degli obiettivi di politica regionale, in sintonia con la strategia di sviluppo sostenibile, nonché le linee guida e gli indirizzi alle società partecipate, agli Enti strumentali e alle Agenzie regionali per li triennio di riferimento per completare li quadro programmatorio del sistema
regionale nel suo insieme.

La NADEF 2023 delinea una situazione generale, economica e di finanza pubblica, più delicata di quanto prefigurato ni primavera poiché le prospettive si sono modificate nel corso dell'anno a causa del permanere di fattori di incertezza economica e di rischio geopolitico a livello internazionale. Malgrado ciò si registrano a livello nazionale fattori decisamente positivi quali una dinamicità straordinaria del mercato del lavoro e una marcata contrazione dei prezzi sia al consumo che alla produzione. Per questa ragione la crescita del PIL dell'Italia per gli anni 2024-2026 è confermata in linea con le previsioni nel DEF di primavera; ISTAT stesso ha rivisto al rialzo l'ultimo dato congiunturale che conferma che li nostro Paese sta imboccando la strada della crescita e viene scongiurata ogni ipotesi di stagnazione o recessione. In questo quadro complicato il percorso di ripresa dell'economia ligure post-pandemia si sta consolidando anche nel 2023 e, malgrado il difficile e contraddittorio contesto generale a livello globale, li quadro socioeconomico territoriale risulta piuttosto solido e in complessivo sviluppo. Tale tendenza è confermata dagli ultimi dati a disposizione ove ISTAT registra ancora una volta la crescita tendenziale del numero complessivo di
occupati in Liguria rispetto all'anno precedente. Tale risultato è confermato dai dati a disposizione della Camera di Commercio che certifica nel terzo trimestre 2023 il livello massimo mai raggiunto di addetti delle unità locali in Liguria, che raggiungono quasi le cinquecentomila unità, con un incremento del 15,9% rispetto al 2014; le previsioni di consistenti assunzioni da parte delle imprese per i prossimi mesi trasmettono quindi fiducia sull'andamento della produzione e dell'economia nel suo complesso e allontanano le preoccupazioni di un rallentamento trasmesso dal contesto europeo ormai scongiurato anche dalla BCE con la revisione prudenziale della politica di stretta monetaria.

Nella nota sull'economia regionale dello scorso novembre Banca d'Italia sottolinea come la redditività delle imprese liguri stia crescendo tant'è che quattro aziende su cinque hanno effettivamente dichiarato che conseguiranno utili nel 2023. Idati sull'export di beni verso l'estero mostrano una dinamica assolutamente favorevole; ISTAT rileva infatti nei primi nove mesi dell'anno rispetto al 2022 un aumento del valore delle esportazioni regionali. Anche li movimento
turistico registra una robusta crescita segnando un aumento di +4% rispetto al 2022; degno
di nota è il turismo crocieristico che conferma la Liguria leader nazionale con oltre 3 milioni
di passeggeri in costante crescita (+30% sul 2022).

Ala luce di quanto sopra esposto, e tenuto conto del massiccio programma di investimenti pubblici che coinvolge li territorio regionale in diversi ambiti, si prevede che gli stessi daranno una decisa spinta alla spesa pubblica; alla luce di tali considerazioni e dei dati congiunturali sostanzialmente positivi vengono confermate le previsioni di scenario formulate nel DEFR 2024-2026 attribuendo alla Liguria una capacità di crescita e di sviluppo superiore alla tendenza nazionale.

Va infine ricordato come Regione Liguria in qualità di soggetto attuatore diretto di interventi previsti per il Piano di Ripresa e Resilienza sta conseguendo target di spesa e di realizzazione di tutto rispetto considerato che si registra ad oggi un dato pari al 60% nell'impiego delle risorse comunitarie assegnate ed un pari avanzamento realizzativo; a questo si aggiungono i progetti di investimento del Fondo Sviluppo e Coesione li cui accordo siglato con il Governo a settembre porterà sul territorio regionale oltre 260 milioni di euro nei prossimi anni.

Ho già accennato alla decisione di confermare li "Fondo straordinario per la riduzione della pressione fiscale", per l'importo di 5 milioni di euro, e ciò nel solco del percorso iniziato con le Organizzazioni Sindacali con cui stiamo in queste ore definendo i dettagli dell'intervento.

Vengono, poi, attivate esenzioni dalla tassa auto destinate a particolari categorie di veicoli: quelli di proprietà delle squadre di volontariato di protezione civile e antincendio boschivo (AIB) e per gli autobus storici, considerato l'interesse al recupero ed alla conservazione di questi mezzi di valore storico culturale, destinati anche all'impiego in manifestazioni ed eventi di promozione turistica del territorio ligure. Viene riproposta anche per l'anno 2024 l'esenzione per gli autocarri alimentati a GNL, di cui si sta sperimentando l'incentivazione, al fine di orientare le imprese di autotrasporto verso una mobilità più sostenibile.

• destinare la percentuale del 30% dei proventi derivanti dai canoni del demanio idrico alle spese in tale ambito e la gratuità degli incarichi svolti a qualsiasi titolo da personale dipendente dagli enti del settore regionale allargato a favore della regione e degli altri enti appartenenti al medesimo settore.
• destinare le eventuali disponibilità di risorse comunque derivanti dalla gestione del bilancio prioritariamente alla realizzazione degli obiettivi di indebitamento netto, riduzione del debito, nonché agli investimenti;
• autorizzare per li triennio 2024-2026, li rifinanziamento delle leggi di spesa regionali indicate nell'apposito allegato.

BILANCIO DI PREVISIONE 2024-2026

• lI bilancio di previsione della Regione Liguria per l'anno finanziario 2024 pareggia in termini di competenza in 7.360 milioni di euro; in termini di cassa l'entrata risulta pari a 11.363,7 milioni di euro e la spesa pari a 11.296, 1milioni di euro con un fondo di cassa finale presunto di 67,6 milioni di euro.
Iresidui attivi presunti al 31/12/2023 sono iscritti in 3.927,6 milioni di euro, iresidui passivi presunti alla stessa data ammontano a 3.613,6 milioni di euro.

ENTRATA
lI bilancio di previsione per l'anno 2024 presenta nello stato di previsione dell'entrata:
l'utilizzo dell'avanzo presunto di amministrazione per 113,7 milioni di euro a copertura del Fondo anticipazioni di liquidità di cui al d.l. 35/2013;
il fondo pluriennale vincolato per 27,6 milioni di euro;
i fondi provenienti dallo Stato edalla UE.. con vincolo di destinazione,
le entrate destinate al finanziamento della sanità per 4.229,7 milioni di Euro
le entrate senza vincolo di destinazione per 490 milioni di euro;
le entrate da indebitamento per 174,7 milioni di euro;
le partite di giro per 787,8 milioni di euro.
Le risorse effettive iscritte nel bilancio di previsione per l'anno finanziario 2024 ammontano a6.572,2 milioni di euro.
Le risorse discrezionali a carattere ricorrente più importanti sono rappresentate dalle entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa (446,3 milioni di euro).

lI servizio sanitario regionale è alimentato, per l'anno 2024, dalla quota IRAP di 518,6 milioni di euro, dall'addizionale IRPEF di 305,3 milioni di euro, dalla compartecipazione regionale all'IVA di 2.475,4 milioni di euro.

SPESA
Come detto el risorse effettive ammontano a 6.572,2 milioni di euro. Di questi 4.885 milioni rappresentano spesa corrente, 1.057 milioni spesa per investimenti e 144 milioni spesa per rimborso prestiti.
La sostanziale stabilità delle entrate regionali unita al lieve incremento della spesa obbligatoria ed incomprimibile per l'esercizio 2024, (+3 milioni di euro rispetto al 2023), a causa principalmente dell'aumento delle spese di personale, oneri del debito e contratto di servizio per li trasporto ferroviario, e soprattutto del notevole contributo alla finanza pubblica richiesto dallo Stato (circa 17 milioni per il 2024) non consente di espandere se non in misura minima le spese di carattere politico.
Pertanto, le previsioni di bilancio sono state formulate secondo alcuni criteri prioritari: garanzia di finanziamento alle spese di natura obbligatoria (personale, interessi, imposte etasse, spese di funzionamento, contratti econvenzioni ni essere);
- rilancio degli investimenti pubblici finanziati sia con risorse statali (FSC-.L145/2018) sia con risorse regionali (indebitamento). Fondamentale essere stati la prima Regione a firmare l'accordo con li Governo per l'utilizzo dei fondi FSC per 265 milioni di euro per li rilancio degli investimenti pubblici attraverso progetti in parte già cantierati ad esempio sulle strade secondarie e le piste ciclabili, sugli impianti sportivi, sull'edilizia residenziale pubblica, sulla cultura per inostri teatri. Un risultato importante, ottenuto grazie all'elevata capacità di spesa della nostra Regione, che consente l'utilizzo di una parte di queste risorse anche come cofinanziamento della programmazione strutturale europea, liberando così spesa corrente, con una maggiore flessibilità di bilancio e permettendo di programmare iniziative in risposta alle esigenze dei cittadini con azioni a sostegno delle famiglie, specie quelle meno abbienti. Aqueste risorse si aggiungono oltre 113 milioni di euro stanziati nel Fondo Strategico regionale per il triennio (di cui 70 milioni di nuova autorizzazione) che andranno a finanziare, tra l'altro, interventi di rigenerazione urbana su tutto li territorio e un piano biennale che individua interventi di manutenzione straordinaria e opere strutturali di messa ni sicurezza dei principali rivi della Liguria. Una misura, quest'ultima, che va ad aggiungersi alle risorse stanziate annualmente dalla Regione a favore degli Enti locali per le manutenzioni ordinarie e che integra la semplificazione varata lo scorso anno con l'autorizzazione quinquennale per le manutenzioni dei rivi da parte dei Comuni;
prosecuzione della nuova programmazione del Complemento allo Sviluppo Rurale 2023-2027 (35,4 milioni per il triennio 2024-2026);
prosecuzione nuova programmazione dei fondi PO-FSE e POR-FESR 2021-2027 (988 milioni complessivi per li triennio 2024-2026);
prosecuzione della politica a favore delle imprese con misure tra cui la garanzia di liquidità alle aziende TPL. L'adeguamento tariffario previsto a decorrere dal 1 gennaio 2024 e, in particolare, le agevolazioni previste per gli studenti, per la tratta casa-scuola, siano essi under 19 (gratuità) ostudenti under 26 (sconto del 50% dell'abbonamento mensile ed annuale) nonché li mancato aumento degli abbonamenti mensili ed annuali per i pendolari liguri e lo sconto dell'80% per i
residenti nei Comuni delle Cinque Terre e per i proprietari di immobili, compresi i componenti del loro nucleo familiare, non andrà a gravare sul bilancio regionale non comportando incremento delle risorse regionali destinate al Contratto di servizio di trasporto ferroviario. La stima preliminare dei maggiori introiti derivanti dall'ipotesi di incremento delle tariffe valide per le Cinque Terre, unitamente all'aggiornamento delle tariffe ferroviarie 39/9 Liguria e 14/GE previsto dal Contratto, consente di introdurre le misure individuate al fine di perseguire gli obiettivi di universalità ed accessibilità del servizio, di ausilio al pendolarismo scolastico e lavorativo, nonché di salvaguardia delle fasce di utenza residenti sul territorio delle Cinque Terre, conseguendo il sostanziale equilibrio economico della gestione del servizio.
Per valutare l'efficacia delle misure, l'andamento dei ricavi e dei costi inerenti, in questo contesto si inserisce la "Politica investimenti e rinnovo del materiale rotabile" che porterà, nell'anno 2024, al rinnovo totale della flotta con la fornitura di tutti gli elettrotreni previsti dal nuovo Contratto di servizio di trasporto ferroviario stipulato tra la Regione e Trenitalia.
- attenzione alle famiglie, con la gratuità degli asili (per ISEE fino a 35mila euro) che interesserà una platea di potenziali beneficiari che comprende 22.400 nuclei familiari e li sostegno all'attività sportiva dei ragazzi con la 'dote sport' per un importo di 2 milioni di euro che sarà oggetto di bando. L'anno prossimo partirà anche la sperimentazione dell'insegnamento della lingua inglese negli asili e nelle scuole materne, attraverso la formazione degli insegnanti su base volontaria;
conferma, rispetto al 2023, delle poste di bilancio relative ai settori del trasporto, dell'ambiente, delle politiche sociali, dell'istruzione, della formazione, del lavoro, dell'agricoltura, del turismo, dello sport e della cultura.

Le principali voci di spesa non sanitaria del bilancio 2024 riguardano:
- 357 milioni per i trasporti e la viabilità
- 285 milioni per li sostegno alo sviluppo economico ealla competitività
- 146 milioni per lavoro e formazione professionale
-120 milioni per iservizi socio-sanitari egravi disabilità
- 15 milioni per energia e diversificazione delle fonti energetiche
- 88 milioni per l'assetto del territorio e l'edilizia
- 81 milioni per l'ambiente e al tutela del territorio
- 61 milioni per l'istruzione e li diritto allo studio
- 42 milioni per l'agricoltura
- 39 milioni per turismo, cultura, giovani e sport

Sanità
Le previsioni di bilancio del comparto sanitario (3.866,2 milioni di euro per li finanziamento dei LEA oltre a 363,5 milioni per spese vincolate), sono determinati ni coerenza con le stime contenute nell'aggiornamento del quadro tendenziale di finanza regionale della Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale (NADEFR) 2024-2026. La politica sanitaria regionale, che sta portando avanti le misure atte al ripristino della produzione sanitaria, ridottasi a causa del Covid, come ho già accennato, compie con questa manovra uno sforzo ulteriore con azioni per oltre 50 milioni di euro dirette all'abbattimento delle liste d'attesa anche attraverso iprivati convenzionati. Nel contempo stanno prendendo forma gli investimenti PNRR con la realizzazione delle Case e degli Ospedali di Comunità ed il piano per la realizzazione dei nuovi ospedali, come li Felettino della Spezia e l'ospedale unico di Taggia sta proseguendo nel suo sviluppo.

In tema di medicina veterinaria, considerate le difficoltà economiche del momento, per i proprietari di animali d'affezione ed in relazione all'ISEE verrà varata nelle prossime settimane una misura per garantire al prima visita gratuita dal veterinario. Per questa misura il stanziamento è di 500 mila euro.