GENOVA - Il Sindaco di Genova Marco Bucci ha scelto il suo successore alla guida della città: il primo cittadino, al di là dell'attuale dibattito sul limite dei due mandati per gli amministratori locali, ha già deciso che non concorrerà alle prossime elezioni amministrative (previste nella primavera del 2027). Parlando con Primocanale, però, ha ammesso di avere già scelto il nome del suo delfino.
"Se dicessi che ho scelto la persona che si candiderà a sostituirmi sarei costretto a rivelare il nome, cosa che ovviamente non voglio fare. Ma se dicessi che non ci ho pensato sarebbe una fesseria", ha dichiarato il Sindaco. "Credo che sia mio dovere e quello di tutti pensare a chi porterà avanti in futuro il nostro lavoro: non sono io che devo decidere ma farò delle proposte operative".
Per quanto Bucci non lo nomini, e quindi questa sia mera speculazione, è indubbio che la figura di Pietro Piciocchi, attuale vicesindaco, sia quella che ragionevolmente meglio risponde all'identikit del sostituto ideale: di lui si era parlato anche quando in ambienti giornalistici e politici si discuteva sulla possibile incandidabilità di Bucci per la presunta (e poi smentita) incompatibilità con il ruolo di commissario straordinario alla ricostruzione.
"Sono comunque i cittadini che scelgono i loro politici - dice Bucci - se piaci governi, se non piaci vai a casa": questo concetto il Sindaco lo estende anche alla discussione sul paventato limite dei mandati, attualmente in discussione a livello nazionale.