GENOVA - Dopo tre giorni di seduta il bilancio previsionale 2024-2026 di Regione Liguria del valore di oltre 7 miliardi è stato approvato grazie ai 17 voti a favore dei consiglieri di maggioranza. La manovra ha invece incassato i 10 voti contrari della minoranza.
La principale voce di spesa sono i 4,27 miliardi di euro destinati alla sanità, con 50 milioni di euro dedicati all'abbattimento delle liste d'attesa in aggiunta alle risorse del Pnrr per le Case e gli Ospedali di Comunità e a quelle per realizzare i nuovi ospedali come il Felettino e l'Ospedale Unico di Taggia. Previsti inoltre 358 milioni di euro ai trasporti, circa 146 milioni a lavoro e formazione professionale, 285 milioni di euro per il sostegno allo sviluppo economico e alla competitività, 155 milioni per la diversificazione delle fonti energetiche, 2,6 milioni di euro per opere di ripascimento, pulizia, sicurezza e accessibilità delle spiagge per le persone disabili. Stanziati 120 milioni per i servizi sociosanitari con la conferma dei fondi per 16,5 milioni di euro destinati alle persone con gravi disabilità per sostenere il pagamento delle rette delle strutture residenziali e semiresidenziali a cui si aggiungono circa 30 milioni di euro destinati al Fondo per la non autosufficienza (misure a sostegno gravi e gravissime disabilità, progetti 'Vita indipendente' e 'Dimissioni protette') oltre a circa 2 milioni per il fondo 'Dopo di noi'.
Nella direzione del sostegno alla crescita e alla competitività, Regione dedica inoltre 113 milioni di euro stanziati nel Fondo Strategico 2024-2026 a circa 50 opere di rigenerazione urbana su tutto il territorio e per un piano biennale da 20 milioni di euro di interventi per la manutenzione straordinaria e opere strutturali di messa in sicurezza dei principali rivi della Liguria. Una misura, quest'ultima, che va ad aggiungersi alle risorse stanziate annualmente dalle Regione a favore degli Enti locali per le manutenzioni ordinarie e che integra la semplificazione varata lo scorso anno con l'autorizzazione quinquennale per le manutenzioni dei rivi da parte dei Comuni. Stanziati anche 3 milioni di euro a favore della Provincia della Spezia per la realizzazione del nuovo ponte di Ceparana.
Importanti investimenti sono previsti dalla manovra anche nel comparto Cultura e Spettacolo: senza tener conto delle risorse Pnrr, la manovra prevede oltre 19 milioni di euro tra spesa corrente e investimenti, ad esempio a sostegno del sistema dei teatri (che per l'annualità 2024 beneficerà di 3 milioni di euro), di istituzioni culturali (come Palazzo Ducale, Istituti Storici della Resistenza, Istituzioni culturali e Museo dell'Emigrazione Italiana), iniziative culturali e di spettacolo promosse dal mondo associativo e dai Comuni e la valorizzazione dei beni culturali e della loro fruizione digitale. Confermato anche per il 2024, a seguito dell'accordo raggiunto con le organizzazioni sindacali confederali, il 'Fondo straordinario per la riduzione della pressione fiscale' (Irpef) con una dotazione di 5 milioni di euro: la detrazione riguarderà le famiglie con figli a carico e con un reddito imponibile fino a 28 mila euro (per i soggetti con almeno due figli a carico viene confermata la detrazione base pari a 40 euro per ciascun figlio a carico, aumentata a 45 per ciascun figlio disabile riconoscendo quest'ultima misura anche ai contribuenti con un solo figlio a carico se disabile).
"È un bilancio improntato alla crescita e all'equità sociale - ha dichiarato il governatore e assessore al Bilancio Giovanni Toti -. È una manovra coraggiosa, la più imponente degli ultimi 8 anni che garantirà ingenti investimenti nei settori strategici come infrastrutture, difesa del suolo, rigenerazione urbana, turismo ma anche una serie di sostegni economici alle famiglie come gli asili nido gratuiti (con un Isee sociale fino a 35mila euro), sostegno per i figli che praticano attività sportiva grazie ai 2 milioni di euro stanziati per la Dote Sport (con reddito Isee fino a 35mila euro), la gratuità degli abbonamenti al trasporto ferroviario per gli under19 e uno sconto del 50% per gli under26 nel tragitto tra casa e scuola/università/centro di formazione, a prescindere dal reddito. Sono risorse che mettiamo nelle tasche dei cittadini. Abbiamo anche condiviso alcuni emendamenti con le minoranze - ha sottolineato Toti - per garantire, ad esempio, un maggiore supporto ai centri antiviolenza per 200mila euro, un contributo alla Fondazione Antiusura da 150mila euro a sostegno delle persone in sofferenza economica e uno da 150mila euro per il Banco Alimentare, un finanziamento da 30mila euro per le associazioni che accompagnano in mare le persone disabili, la presenza dello psicologo territoriale e le agevolazioni a sostegno dei medici che operano in zone disagiate. Voglio ringraziare i consiglieri, anche di opposizione, per il senso di responsabilità dimostrato durante la discussione in aula, nell'interesse dei liguri".
È stato infatti dato il via libera al servizio di psicologia territoriale in Liguria e raddoppio delle risorse per i centri antiviolenza, presentati come emendamenti alla legge di stabilità e al collegato dalla minoranza, che sono stati approvati all'unanimità. L'intesa sui centri antiviolenza porta le risorse assegnate dalla legge di spesa regionale da 100 a 200mila euro per il 2024. L'emendamento porta la prima firma di Fabio Tosi (M5s) ed è stato sottoscritto da Pd, Azione e Linea Condivisa. L'introduzione della figura dello psicologo di base, già prevista dal piano sociosanitario, era una delle dieci proposte avanzate dal Pd. Con un articolo nel collegato alla legge di stabilità si istituisce "in forma sperimentale, anche a sostegno dei bisogni assistenziali emersi a seguito del Covid-19, il servizio di psicologia territoriale" per "integrare l'azione dei medici di medicina generale". Vengono stanziati 500mila euro per il '24 e 1 milione di euro sia per il 2025 che per il 2026.
"A questa ingente mole di risorse - ricorda Toti - si aggiungono gli oltre 260 milioni di euro dal Fondo Sviluppo e Coesione che serviranno per realizzare già dal 2024 importanti interventi sul nostro territorio, ad esempio sulle strade secondarie o le piste ciclabili, sull'edilizia residenziale pubblica, sulla cultura con risorse per i nostri teatri, sugli impianti sportivi, grazie all'accordo sottoscritto a settembre con il governo, per primi tra le Regioni italiane. Questa manovra - conclude il governatore - si inserisce in un quadro complessivo di ripresa economica della Liguria, confermata dagli ultimi dati congiunturali a disposizione: il mercato del lavoro registra il massimo storico di addetti nelle imprese liguri con un correlato aumento del tasso di occupazione ligure superiore al dato nazionale e al dato del nord ovest mentre i dati delle Camere di Commercio registrano nel terzo trimestre 2023 il massimo della serie storica di addetti delle unità locali, sfiorando quota 500mila, con un incremento del 15,9% rispetto al 2014. Crescono l'export, il turismo, il settore crocieristico: con questa manovra - conclude Toti - garantiamo una decisa spinta alla spesa pubblica per investimenti, con effetti positivi sull'occupazione e sul nostro tessuto economico produttivo".