GENOVA - Prosegue con successo il percorso di destagionalizzazione di Regione Liguria, per quanto riguarda il turismo. A confermarlo i numeri forniti da Confindustria Turismo: nel weekend di Capodanno l’occupazione delle camere d’albergo a Genova si è attestata attorno al 75%, mentre per la notte del 31 dicembre la percentuale è salita sopra l’80%, con qualche struttura che ha registrato il tutto esaurito.
"Anche il mese di dicembre è ormai un periodo importante dal punto di vista turistico per la nostra regione – ha commentato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti –. Prosegue il percorso di destagionalizzazione di quella che rimane una delle industrie più importanti per l’economia ligure e per l’occupazione, un settore capace sempre di più di generare lavoro e ricchezza 12 mesi l’anno. Per questo proseguiamo, come abbiamo fatto fin dall’inizio del nostro mandato, a lavorare per promuovere la Liguria, le sue destinazioni e le sue eccellenze, convinti che questa terra sia la meta ideale per ogni tipo di turista in ogni stagione dell’anno grazie una mix unico di mare, cultura, tradizioni enogastronomiche, proposte, eventi e possibilità legate all’outdoor".
Il Capodanno di Canale 5 ha contribuito, con la sua musica e il dj set, a portare in piazza circa 40 mila persone, che nonostante la pioggia si sono date appuntamento nelle vie della città. "Il turismo in Liguria è di straordinariamente importante dal punto di vista economico e occupazionale, capace di dare lavoro a moltissime persone da Ponente a Levante – ha aggiunto l’assessore al Turismo e Grandi eventi Augusto Sartori –. Da parte nostra, Regione Liguria non solo sostiene il settore tramite la promozione e la valorizzazione del territorio, ma lo fa anche tramite una misura unica come il Patto per il lavoro nel turismo.
Insomma, numeri positivi che fanno ben sperare per il 2024 appena iniziato.