Vai all'articolo sul sito completo

Politica

3 minuti e 29 secondi di lettura
di Silvia Isola

ROMA - Non sarà una donna a trasferirsi al Colle, né Mario Draghi e nemmeno Pierferdinando Casini. L'ipotesi che Sergio Mattarella resti in carica come Presidente della Repubblica si fa sempre più concreta, tra l'esultanza di Italia Viva, la soddisfazione del Pd, l'okay finale del Movimento 5 Stelle dopo diverse divisioni interne e l'accettazione da parte del centrodestra, in una situazione politica che nelle prossime settimane andrà di certo rianalizzata. Sfumano i nomi avanzati dal centrodestra, tra cui lo stesso Casini che dopo un tweet e un post Instagram che questa mattina recitavano "Prima l'Italia", ha poi confermato in conferenza stampa la volontà di farsi da parte, ritenendo l'opzione sul tavolo di un Mattarella bis la migliore per il paese. Intanto Mario Draghi ha incontrato proprio Sergio Mattarella in mattinata, a margine del giuramento di Filippo Patroni Griffi a giudice della Corte Costituzionale e gli avrebbe chiesto di restare per la stabilità del Paese, mettendo da parte le sue ambizioni personali. 

Ieri sono stati 366 i voti per l'attuale Presidente della Repubblica, per Matteo Renzi ed Enrico Letta è quasi fatta e già stasera si potrebbe andare verso la rielezione, dopo l'incontro previsto alle ore 15. E tra i nomi che sono stati fatti, di certo quello di Mattarella piace di più all'opinione pubblica. Lo ha capito bene Matteo Salvini che proprio questa mattina ha aperto coi giornalisti a questa possibilità purché non sia una scelta di ripiego, affinché la squadra di governo resti la stessa. Non è d'accordo Giorgia Meloni che ha commentato via social: "Non voglio crederci".

Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, assieme agli altri presidenti di Regione, si è recato al Quirinale in visita al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: "Con grande generosità e profondo senso delle istituzioni ha dato la sua disponibilità a continuare il suo mandato - ha detto Toti - Il Presidente Mattarella anche oggi ci ha ricordato il ruolo centrale delle Regioni nella lotta alla pandemia e per la ripresa economica del Paese. Noi ci siamo, uniti per il bene comune, dopo 2 anni di riunioni in videoconferenza. Grazie Presidente, ripartiamo da qui".

Complimenti di Matteo Salvini a Lorenzo Cesa, segretario dell'Udc. "Seppur diametralmente opposto alle mie convinzioni politiche è stato il più corretto, una persona leale a cui stringere la mano". Il 'Capitano' leghista, riferiscono fonti parlamentari, ha spiegato che altri non hanno rispettato gli accordi, ringraziando Berlusconi ma sottolineando che in Forza Italia in tanti non hanno votato Casellati. "Sapevamo - ha ragionato Salvini all'assemblea dei deputati - che ci sarebbero stati dei franchi tiratori. Noi ci abbiamo provato e siamo stati leali". 

Il Ligure Franco Vazio, vice presidente della Commissione Giustizia alla Camera dei Deputati ha commento: "Sono state giornate frenetiche dove il PD ha saputo mantenere i nervi saldi. Solo ieri si è consumata la frantumazione del centrodestra a causa di forzature e tentativi che anteponevano interessi di parte al bene del Paese. Auspicavo che la saggezza potesse irrompere nella mente di chi aveva dato sponda a tali iniziative. Sono contento che ciò sia accaduto. Avevo più volte affermato che all’Italia servisse un Presidente di alto profilo morale, super partes, che avesse la capacità di prendere per mano il Paese e il Governo così come era accaduto in questi ultimi 7 anni; soprattutto in un momento complicato come quello che stiamo vivendo. Sergio Mattarella è il sigillo di questo ragionamento, interprete rigoroso della Costituzione e degli interessi di tutti gli italiani" conclude Vazio.

Anche il deputato Roberto Cassinelli accoglie positivamente la rielezione di Mattarella: "In un momento delicato, credo sia giusto che si sia trovata ampia convergenza sul nome del presidente Mattarella. Il gesto del Capo dello Stato garantirà al nostro Paese una guida sicura ed illuminata. Unità e stabilità sono ciò di cui l'Italia ha più bisogno. L'elezione del presidente Sergio Mattarella va proprio in questa direzione - spiega Cassinelli che allontana dubbi su possibili crisi nelle maggioranze di centrodestra nelle regioni compreso la Liguria - Il centrodestra governa unito molte regioni d'Italia. A livello nazionale ciascuno assume le proprie decisioni. Come ha ricordato Antonio Tajani, siamo una coalizione, non un partito unico. L'elezione del Presidente della Repubblica non avrà alcun impatto sulle regioni che il centrodestra sta governando molto bene" conclude Cassinelli.