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Politica

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di Matteo Cantile

GENOVA - La candidatura di Paolo Truzzu a presidente della Sardegna potrebbe blindare il terzo mandato di Giovanni Toti: la sfida che si è accesa nell'isola tra la Lega (che vorrebbe ricandidare Christian Solinas) e Fratelli d'Italia, che punta invece sull'attuale Sindaco di Cagliari, potrebbe concludersi con un'approvazione a maggioranza di una legge che garantisce ai governatori la candidabilità a un terzo mandato. Insomma, il classico 'tu dai una cosa a me e io ne faccio una per te'. 

L'hanno ribattezzata legge Zaia, visto che il presidente del Veneto con le attuali norme non può più correre: analogamente, però, anche gli esponenti di altre regioni potranno beneficiarne. C'è la posizione di Toti, che può comunque candidarsi anche senza una nuova legge, e c'è anche il caso De Luca, in Campania.

Toti, comunque, si è detto contrario ai giochi di potere romano alle spalle dei territori e continua a ritenere il limite al doppio mandato incoerente con le condizioni previste per il Governo, che di limiti non ne ha alcuno. I territori, è il pensiero del presidente della Liguria, devono essere liberi di promuovere o bocciare un candidato, indipendentemente dal numero dei mandati.

Posizione opposta quella del leader di Forza Italia Antonio Tajani il quale si è detto “Non tanto d'accordo al terzo mandato”. Una posizione comunque molto meno netta rispetto a quella dello stesso forzista espressa qualche mese fa: Tajani ha infatti aggiunto che “sarà il Parlamento, nella sua sovranità, a decidere sul merito”.