SANREMO - Una polemica a distanza, sempre più "gonfia", quella tra il Partito democratico e la giunta di Giovanni Toti. Oggetto della querelle il mortaio gigante che sta attraversando l'Europa, da Nord a Sud, e che non può non navigare anche nelle acque liguri. Dal Tamigi londinese alle montagne di Sestriere, fino ad arrivare a Sanremo, proprio nei giorni del Festival più importante della canzone italiana. Alla notizia, circolata in questi giorni, non si è fatto attendere l'attacco frontale del Pd, che accusa Toti e la sua giunta di pensare "solo alla propaganda".
"Dopo il viaggio sul Tamigi Toti porta il Mortaio gigante anche a Sanremo, ma ai sanremesi non serve questa propaganda gonfiabile, quando ogni giorno fanno i conti con una sanità carente, infrastrutture precarie e mancati investimenti" hanno commentato Davide Natale, segretario Pd Liguria e Cristian Quesada, segretario provinciale Pd Imperia. La provocazione dei dem? Sgonfiare il mortaio e riporlo nel cassetto, iniziando a pensare a Sanremo e ai sanremesi.
Non si è fatta attendere la risposta della coordinatrice della Lista Toti, deputata e vicepresidente della Commissione Attività produttive Ilaria Cavo. "Non avevo dubbi che il Pd volesse sgonfiare anche il mortaio. La loro missione oramai è quella di sgonfiare e dare contro tutto ciò che funziona, oramai sono la sesta stella del Movimento Cinque Stelle. La stecca di Natale e Ioculano stavolta arriva su Sanremo. Non vogliono il mortaio del pesto, preferirebbero evidentemente riportare nelle dirette Rai in mondovisione la pubblicità della Regione Calabria, come accadeva al tempo in cui governavano loro".
Il nuovo attacco del Pd al mortaio non è piaciuto alla coordinatrice Cavo, che difende uno strumento di promozione turistica che ha portato la Liguria nel mondo, facendola gustare al palato nella capitale inglese. "È invece stata promossa dai fatti, dai dati di ieri del Forum Ambrosetti. Ma anche quei dati evidenti e chiari loro li hanno voluti leggere con i paraocchi e al contrario, cercando disperatamente solo i settori meno rilevanti in cui la Liguria non primeggia a fronte di tutti i dati macroeconomici (pil, prodotto interno lordo, occupazione, turismo, Blue Economy) in crescita - prosegue Ilaria Cavo -. Anche la polemica sul punto nascite di Sanremo è stonata per merito e tempi, arrivata proprio ora che è avanzato lo stato del reclutamento di infermieri, infermieri pediatrici ed ostetriche per le dotazioni di ostetricia e ginecologia e del nido. Ora che sono pronti anche arredi di ostetricia e ginecologia, e che a breve ci sarà la chiusura della gara che consentirà, tramite il ricorso alle cooperative, di reclutare i ginecologi necessari alla copertura della turnistica".