Dalla Spezia a Genova, il venerdì della segretaria del Partito democratico Elly Schlein è targato Liguria. Un tour tra le la gente per parlare di lavoro, sanità e memoria, nella settimana che ricorda e commemora le vittime della Shoah. È questo il senso più profondo dell'arrivo della segretaria dem a Genova, che intorno alle 16.30 ha incontrato le lavoratrici e i lavoratori del pronto soccorso dell'ospedale Galliera, per poi trasferirsi a Cornigliano, in via Muratori, per l'inaugurazione del nuovo circolo dedicato a Guido Rossa. Presenti il segretario metropolitano del Pd Simone D'Angelo e il presidente dell'Anpi di Genova Massimo Bisca. Fuori dal pronto soccorso del Galliera diversi e cittadini e le associazioni che hanno esternato alla segretaria le proprie difficoltà e perplessità in tema sanitario.
A poche ore dal 27 gennaio, Giorno della Memoria, la segretaria dem plaude alle parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, definendole "molto importanti, perché è vero che la Shoah è il male assoluto e per questo bisogna continuare a esercitare la memoria". Il pensiero della deputata è che "quella matrice di odio e discriminazione verso la comunità ebraica è una matrice ancora presente". E allora arriva la promessa, quella che il Pd "continuerà a battersi contro ogni forma di antisemitismo, razzismo, odio e le parole di Mattarella hanno avuto l'obiettivo di richiamare con forza la collettività".
La prima tappa della visita ligure della Schlein è stata al carcere della Spezia: "Una visita significativa, il Pd pone grande attenzione sulla situazione delle carceri: sia di chi è ristretto, sia di chi ci lavora. La politica, tramite le istituzioni, deve mettere le risorse per l'edilizia carceraria e favorire le opportunità generate da percorsi di risocializzazione" ha detto Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, al termine di una visita presso la casa circondariale della Spezia. "Oggi abbiamo avuto modo di conoscere un corso di teatro per detenuti che dà sostanza al loro futuro. È interesse di tutta la società prevenire la recidiva - ha aggiunto -, esperienze come un corso di teatro o di musica aiutano ad abbattere il muro del pregiudizio nei confronti di persone che non devono essere abbandonate".
Arriva poi la stoccata al governo Meloni: "Stanno rischiando di svendere gli asset strategici pubblici di questo Paese e noi siamo contrari. In manovra sono previsti 20 miliardi di privatizzazione e non è ancora chiaro neanche a loro quali vogliono svendere". In questi giorni si parla delle Poste Italiane, ma Schlein accusa Meloni di aver cambiato idea: "È curioso che abbiamo trovato un volantino che diceva no alla privatizzazione delle poste, Vorrei che Meloni ci spiegasse perché ha cambiato idea, è un atteggiamento che vediamo anche su altre partite molto significative per il Paese". Secondo il Partito democratico c'è una mancanza totale del piano industriale di questo Governo, "rischiamo di svendere a grandi fondi finanziari o multinazionali asset strategici per rilanciare l'occupazione italiana. I soldi del Pnrr e degli investimenti vanno coniugati con una visione che ci dica dove collegare il Paese per far ripartire la buona impresa e il lavoro di qualità, e il governo non è all'altezza di questa sfida".
Poi la tappa al Pronto soccorso dell'ospedale Galliera di Genova dove la segretaria dem ha incontrato il direttore del nosocomio Cremonesi e affrontato il tema della sanità pubblica e privata. "Noi continueremo ad insistere che servono più risorse sulla sanità pubblica. Per evitare questo svuotamento dei reparti serve sbloccare il tetto e le assunzioni del personale e crederci di più - ha dichiarato Schlein -. Serve credere di più nella sanità territoriale, riuscire ad aiutare le emergenze-urgenze come questo luogo qui oggi a Genova. I pronto soccorso sono particolarmente affaticati anche perché mancano quelle professionalità che spesso non hanno riconoscimenti adeguati e sono esposti a turni massacranti". La segretaria Pd ha aggiunto che bisogna "investire maggiormente sulla salute mentale che è un'emergenza per moltissimi italiani, moltissimi giovani che in questo momento chiedono più supporto. Stiamo raccogliendo le criticità per continuare, speriamo anche con le altre opposizioni, a insistere col governo che invece va nella direzione dello smantellamento della sanità pubblica. Perché il modello che porta avanti lo vediamo bene in alcuni territori dove si dice che 'tanto se non c'è la sanità pubblica arriverà il privato'. Il problema è che così chi ha i soldi può permettersi di curarsi. Chi non ce li ha sta rinunciando a curarsi e questo viola il Diritto Costituzionale alla salute".
"A Genova, in anticipo rispetto a quanto accaduto a livello nazionale, è stato già avviato un profondo percorso di rinnovamento e ricostruzione del Partito democratico" ha spiegato il segretario Simone D'Angelo. Nel luogo simbolo della debacle della sinistra degli ultimi anni, nel quartiere cosiddetto "rosso" come quello di Cornigliano, viene inaugurato il circolo territoriale "Guido Rossa". Sarà un'assunzione di responsabilità che non cancellerà con un colpo di spugna le mancanze di questi anni del centrosinistra e del Partito democratico, ma l'obiettivo è quello di ripartire dalle disuguaglianze e dalla presenza sul territorio.
"Intitolare questo luogo a Guido Rossa, non è solo un atto alla memoria di chi ha dato tutto per perseguire i propri valori di democrazia, libertà e giustizia, ma un monito permanente per ciò che dobbiamo e vogliamo essere - ha sottolineato Simone D'Angelo. Oggi più che mai, in una fase di pericoloso restringimento degli spazi di democrazia, di messa in discussione di diritti considerati come acquisiti, il Partito Democratico torna a sapere da quale parte stare senza più le ambiguità di un passato ancora recente. La scelta di Elly Schlein di essere qui a Genova è la conferma del percorso che vede oggi coinvolto tutto il Pd".
Ultima tappa ligure nella sede delle Rsu dei lavoratori di Acciaierie d'Italia, lì nella sede dell'ex Ilva dove da anni si combatte per mantenere la propria occupazione. A seguire, in via Muratori a Cornigliano, l'inaugurazione del circolo Pd intitolato a Guido Rossa, il sindacalista ucciso dalle Br il 24 gennaio 1979. Un ritorno nei luoghi che sono stati simbolo della sinistra ma che da anni hanno perso aderenza con la popolazione, sempre più disillusa, che inizialmente non ha più votato Pd, per poi passare, spesso, a sostenere i partiti di centrodestra.