GENOVA - Il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ha ribadito l'importanza strategica dell'industria dell'acciaio non solo per la Liguria ma per l'intero Paese. Durante l'audizione presso la 9° Commissione del Senato Industria e Agricoltura, Toti, insieme all'assessore alle Attività Produttive Alessio Piana e al sindaco di Genova Marco Bucci, ha sottolineato la necessità di definire con precisione il futuro dello stabilimento di Genova, che attualmente conta meno di mille addetti, in netto contrasto con gli anni Settanta-Ottanta, quando impiegava circa 8mila persone.
"È importante che il prossimo piano industriale contenga una precisa configurazione del sito e delle aree necessarie alla produzione oltre che dei livelli occupazionali", ha affermato Toti, evidenziando la necessità di garantire un contributo significativo alla filiera dell'acciaio senza rinunciare a ulteriori opportunità imprenditoriali.
Toti ha inoltre accolto positivamente gli sforzi del governo per risolvere la situazione dell'ex Ilva e per salvaguardare le imprese dell'indotto, ma ha sottolineato la necessità di comprendere il futuro dello stabilimento di Genova nel breve, medio e lungo periodo.
"Costruita l'impalcatura della governance, ci interessano le prospettive di quel sito produttivo e quindi delle aree necessarie a regime", ha affermato Toti, evidenziando la mancanza di chiarezza sui dettagli del futuro industriale dello stabilimento.
Il presidente della Regione Liguria ha ribadito la richiesta di valutare nel piano industriale anche gli investimenti necessari per liberare una parte delle aree, al fine di garantire sia la produzione di acciaio di eccellenza sia l'opportunità di insediare altre attività legate alla cantieristica e alla logistica.
"Genova e la Liguria hanno sempre chiesto di poter valutare nel piano industriale anche gli investimenti necessari per svincolare una parte delle aree, così da garantire sia la produzione di acciaio di eccellenza sia l'opportunità di insediare altre attività legate alla cantieristica e alla logistica", ha concluso Toti, evidenziando il potenziale di creazione di occupazione derivante da questa strategia.