GENOVA - Tra le prime tappe del tour di Sinistra e Verdi c'è la Liguria, con un incontro prima a Genova e poi a Savona, per parlare di rigassificatore e dire "no" alla nave Golar Tundra a Vado Ligure. Alla porta ci sono le Europee, dove SI ed Europa Verde si presenteranno con la loro lista, in un percorso definito in "crescita" da parte dei due leader Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli.
All'attacco del governo di Giorgia Meloni, Bonelli e Fratoianni commentano la protesta dei trattori, partita in Europa e arrivata anche in Italia. Gli agricoltori erano pronti a solcare il palco dell'Ariston ma sono stati bloccati dagli organizzatori del Festival di Sanremo. Questa sera infatti, a leggere una lettera con le istanze dei lavoratori, sarà lo stesso conduttore e direttore artistico Amadeus.
"Colgo l'occasione per dire che il ministro Lollobrigida dovrebbe rassegnare le dimissioni perché ha dimostrato di essere inadeguato a svolgere questa funzione, non riceve gli agricoltori e fugge da loro - commenta il portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli -. Loro pongono un tema importante che riguarda la concorrenza sleale, ovvero la grande distribuzione che mette sul mercato prodotti a basso costo o sottocosto di produzione mentre la crisi climatica determina danni ingentissimi. Nel 2022 abbiamo avuto sei miliardi di euro di danni e questa destra dà la colpa alla transizione ecologica, stanno fuori dal mondo ed è inaccettabile la loro posizione".
Non le manda a dire nemmeno il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni che difende le energie rinnovabili, definendole un contributo all'economia della filiera agricola. "Il mondo dell'agricoltura ha problemi legati al reddito: si produce e quello che si produce si vende a un costo inferiore rispetto a quello di produzione. Questo accade perché sono strangolati dalle multinazionali a monte dalla grande distribuzione organizzata a valle. La Pac (Politica Agricola Comune) è sbagliata perché dà l'80% delle risorse al 20% delle aziende, ma quelle grandi, che penalizzano i piccoli agricoltori" spiega il segretario nazionale di Sinistra Italia Nicola Fratoianni.
Sullo sfondo non solo le Europee ma anche le Regionali 2025, dove l'alleanza Verdi Sinistra punta al confronto con i partiti di centrosinistra per un'alleanza allargata. "Prima delle persone bisogna costruire un'alternativa alla destra basata sui programmi, e non può non essere quella all'opposto di Toti - attacca Bonelli -. Vogliamo costruirla per ridare le spiagge ai cittadini liguri, rilanciare il lavoro, far capire che la transizione è amica degli italiani e contribuisce a costruire un Paese migliore".
Insomma, mano tesa a Partito democratico, Movimento Cinque Stelle e, perché no, anche ai partiti più di centro. E forse, è proprio ai partiti di minoranza (nazionali) che arriva la stoccata da parte di Nicola Fratoianni: "Noi siamo i più coerenti, non solo per le nostre idee che non mutano, ma per l'intenzione e la convinzione che si debba lavorare a una coalizione stabile e larga per battere la destra".