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Politica

Tante battute per stemperare
1 minuto e 16 secondi di lettura
di Elisabetta Biancalani
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GENOVA - Il sindaco di Genova Marco Bucci, ri-candidato del centro destra per le elezioni comunali (sostegno ribadito anche dalla Lega), interviene (lo avrebbe evitato) nelle polemiche sul caos del centro destra, tra Lega e Toti, con le pesanti accuse del Carroccio al "presidente superman": "Non avremo alcun problema, poi le cose si possono fare al coperto, nelle stanze o sui giornali ma facciano come vogliono, a me non interessa, l'importante è che siamo tutti uniti, e mi pare che lo siamo, per governare bene Genova per altri cinque anni..." glissa Bucci. Vuole dire insomma alla Lega che i  panni sporchi si lavano in casa? "Non lo dica a mia moglie che poi si arrabbia perchè non li lavo mai..." scherza Bucci. Ma le dispiace per Toti, il fatto che la Lega lo abbia attaccato, siete amici... "Sono problemi loro non sono problemi miei - replica quasi con imbarazzo il sindaco - io sono amico di tutti e fratello di ogni altro scout... come recita il giuramento scout". 

 

 

Sul possibile avversario del centro sinistra, Ariel Dello Strologo o forse il segretario genovese del Pd D'Angelo, cosa ne pensa? "Ah c'è anche D'Angelo, non sapevo? Comunque Dello Strologo lo conosco, l'altro poco, ci siamo parlati  in poche occasioni. Non penso nulla, dico solo che tutti gli avversari sono degni di rispetto. So che Dello Strologo aveva la tessera del Pd, o di quelli di prima, non so per dieci, venti anni,  io ho solo la tessera del Cai, della Federazione Vela e del Rochester Club" scherza ancora Bucci.