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Politica

Il consigliere regionale Dem apre al rilancio del centrosinistra anche in provincia di Savona
1 minuto e 5 secondi di lettura
di Linda Miante
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"La Lega si è accorta solo ora che in Liguria la sanità non funziona. In particolare in provincia di Savona, dove assistiamo al declassamento dell'ospedale di Cairo Montenotte, dove il polo del Santa Corona vede il suo punto nascite ancora chiuso e quello di Albenga è spettatore di una diatriba tra amministrazione comunale e Regione". Così Roberto Arboscello, consigliere regionale del Partito Democratico, entra a gamba tesa sul terremoto nel centrodestra. "I processi di condivisione e confronto con il territorio sono sempre più carenti".

"Credo che la concomitanza con quanto successo a Roma in occasione delle elezioni del presidente della Repubblica sia un espediente - prosegue. Il governatore Toti è da oltre un anno che non svolge correttamente la sua attività di assessore alla Sanità e al Bilancio, tenendo conto della situazione emergenziale. La Lega è arrivata sulla questione in modo tardivo e a mio avviso strumentale, sfruttando le dinamiche nazionali. Sono mesi che il Partito Democratico segnala queste carenze". 

La fase congressuale Dem in Liguria vede in pole position il nome di Emanuele Parrinello per la segreteria provinciale. Una proposta unitaria per ricucire lo strappo all'interno del partito. "Il ruolo della provincia di Savona è da sempre cruciale per il Partito Democratico. Ci sono le basi per affrontare le sfide politiche del 2022 con un progetto concreto e di ampio respiro", conclude Arboscello.