GENOVA - "Andiamo veramente al rischio estinzione, come dicono molti esperti, che dicono che la cosiddetta razza bianca europea è a rischio estinzione. E lo sarà molto probabilmente. Perché mancano, secondo me, e dobbiamo incentivarle, politiche nazionali più forti". È questa frase pronunciata dall'assessore all'Edilizia e alla Formazione Marco Scajola durante il Consiglio Regionale della scorsa settimana ad aver scatenato la rabbia delle opposizioni.
"Le parole sono importanti - hanno dichiarato i cinque capigruppo all'agenzia Dire -, le affermazioni di Scajola sono inaccettabili, con toni e modalità che scimmiottano teorie di sostituzione etnica. Scajola, prima ha negato di aver detto quello che ha detto (durante il Consiglio dopo che il capogruppo del Pd Luca Garibaldi era intervenuto proprio su queste affermazioni, ndr) e, dopo una settimana, non è riuscito neppure a correggere il tiro. Se non riesce a farlo lui - concludono -, almeno lo faccia Toti, visto che è insostenibile sentire parlare in aula del consiglio di 'razza bianca'".
È proprio Luca Garibaldi ad attaccare più duramente l'assessore: "Scajola aggiunge una nuova declinazione a quella per cui la sua famiglia è nota: quella del suprematista bianco a sua insaputa".
L'assessore però ha replicato dicendo che le sue parole sono state interpretate ad arte e facevano parte di un concetto più ampio, "cioè che la nostra società mette al mondo, purtroppo, sempre meno figli: e questo è un problema reale, concreto, non solo per il presente ma soprattutto per il futuro di tutti noi e del nostro Paese. Chi mi conosce sa quanto è costante e determinato il mio operato quotidiano nei confronti del prossimo, e certamente non saranno le squallide basse affermazioni di politicanti in cerca di visibilità a far venire meno il mio impegno, il mio costante lavoro per gli altri".