GENOVA - L'assessore regionale all'Edilizia Marco Scajola incassa la solidarietà del capogruppo della Lega in Regione Liguria Stefano Mai, rispetto alle frasi pronunciate in aula sulla razza bianca a rischio estinzione. L'episodio si è registrato durante il penultimo consiglio regionale, prima di Pasqua, durante l'intervento di Scajola. "Andiamo veramente al rischio estinzione, come dicono molti esperti, che dicono che la cosiddetta razza bianca europea è a rischio estinzione. E lo sarà molto probabilmente - le parole di Marco Scajola - perché mancano, secondo me, e dobbiamo incentivarle, servono politiche nazionali più forti". Dura, nelle scorse ore, la presa di posizione delle opposizioni, attraverso il video veicolato dall'agenzia Dire.
"Le parole sono importanti - avevano commentato dai banchi della minoranza - le affermazioni di Scajola sono inaccettabili, con toni e modalità che scimmiottano teorie di sostituzione etnica. Scajola, prima ha negato di aver detto quello che ha detto (durante il consiglio dopo che il capogruppo del Partito democratico Luca Garibaldi era intervenuto proprio su queste affermazioni, ndr) e, dopo una settimana, non è riuscito neppure a correggere il tiro. Se non riesce a farlo lui - concludono -, almeno lo faccia Toti, visto che è insostenibile sentire parlare in aula del consiglio di 'razza bianca'".
Le parole più intransigenti sono arrivate dal consigliere dem Garibaldi che attribuisce a Scajola "una nuova declinazione a quella per cui la sua famiglia è nota: quella del suprematista bianco a sua insaputa". In difesa dell'assessore all'Urbanistica si è schierato il capogruppo del Carroccio Stefano Mai. "Esprimo tutta la mia solidarietà a Marco Scajola, vigliaccamente attaccato dal Pd, che non perde occasione per strumentalizzare politicamente una parola estrapolata ad arte da un contesto più ampio - si legge nella nota di Mai -. Apprezzo il coraggio di Scajola che ha sollevato un tema così complesso e delicato come quello della denatalità che affligge la Liguria e il nostro Paese". Secondo l'ex assessore all'Agricoltura queste sono questioni di cui la politica deve occuparsi, "cercando soluzioni per aiutare le famiglie a fare più figli e non facendo sterili polemiche sull'uso di un termine piuttosto che di un altro, quando il concetto non cambia".
Nelle scorse ore, investito dalla polemica, Marco Scajola ha replicato, difendendo il suo concetto e definendo male interpretate, ad arte, le sue parole. "La nostra società mette al mondo, purtroppo, sempre meno figli: e questo è un problema reale, concreto, non solo per il presente ma soprattutto per il futuro di tutti noi e del nostro Paese. Chi mi conosce sa quanto è costante e determinato il mio operato quotidiano nei confronti del prossimo, e certamente non saranno le squallide basse affermazioni di politicanti in cerca di visibilità a far venire meno il mio impegno, il mio costante lavoro per gli altri" le dichiarazioni di Scajola.