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Politica

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di Stefano Rissetto

La dirigenza ligure di Forza Italia si muove per ricomporre le tensioni interne alla coalizione di centrodestra, divampate anche in Liguria dopo la bocciatura della Casellati e la riconferma di Mattarella al Quirinale. L'attivismo di Toti nel corso della settimana delle presidenziali ha irritato la Lega anche a livello locale, con il leader ligure Rixi a chiedere che il governatore dismetta gli assessorati a Sanità e Bilancio, col conseguente rilancio a discussione ampliata a tutte le deleghe. La soluzione? Un confronto serrato e coordinato, in una "cabia di regia". che privilegi gli elementi unificanti alle divergenze.

Si è così riunito il Comitato regionale di Forza Italia Liguria, a cui hanno preso parte, in collegamento, anche il coordinatore nazionale Antonio Tajani e il senatore Maurizio Gasparri. Presenti il coordinatore regionale Carlo Bagnasco, i parlamentari liguri, il capogruppo in Regione, i commissari metropolitani e provinciali, il vice coordinatore regionale, i responsabili dei Seniores, di Azzurro Donna e del Movimento Giovanile, oltre ai responsabili di Settore del partito. Sul tavolo, l’analisi del quadro politico nazionale e regionale dopo l’elezione del Presidente della Repubblica e le iniziative politiche del partito in vista delle importanti scadenze elettorali della prossima primavera.

“Ribadiamo e rivendichiamo con orgoglio – recita il documento conclusivo – la centralità di Forza Italia nel quadro politico nazionale e all’interno del centrodestra. Come ha sottolineato nei giorni scorsi il Presidente Berlusconi, il nostro movimento politico vuole e deve essere protagonista del rinnovamento del centrodestra alternativo alla sinistra. Un rinnovamento che non potrà non essere ispirato ai valori cardine del PPE: europeismo, atlantismo, garantismo, liberalismo e cristianesimo. Anche gli ultimi sondaggi confermano la crescita e la centralità di Forza Italia. Del resto è proprio il nostro partito che, grazie all’iniziativa del Presidente Berlusconi, ha consentito la nascita stessa del centrodestra, che senza Forza Italia non esisterebbe”.

“Chi in questi anni e in questi mesi, a livello nazionale e regionale – prosegue il documento – ha pensato di poter fare a meno di Forza Italia o ha addirittura provato ad annientarla, ha commesso un grossolano errore di valutazione politica e strategica, con conseguenze che sono oggi sotto gli occhi di tutti. Ma noi ‘siamo ancora qua’, come dice Vasco Rossi, con lo spirito di lealtà che ci caratterizza e con la fermezza nel voler ricostruire un’alleanza che è ancora maggioritaria nell’elettorato italiano e che ci ha consentito, in Liguria, di ottenere importanti vittorie in Regione, nel Comune di Genova e in tanti altri Comuni”.

“E’ un percorso, questo – affermano ancora gli esponenti di Forza Italia - che richiede la disponibilità di tutti, non solo di Toti. Equilibrio, buon senso e rispetto del ruolo e del peso politico di ciascuno devono tornare al centro del metodo d’azione dell’alleanza, perché le polemiche e le scomuniche reciproche non portano nulla di buono per nessuno”.

La conclusione è conseguente: “Per questo Forza Italia in Liguria chiede, da subito, una cabina di regia e di confronto con tutti i partiti e i soggetti coinvolti, per affrontare insieme tutti i temi sul tappeto e delineare un cammino comune e la linea d’azione più adeguata da mettere in campo in vista delle importanti elezioni della prossima primavera. Un cammino da condividere in maniera leale, con pari dignità per tutti. E’ indispensabile che il centrodestra ritrovi l’unità e che ogni partito veda riconosciuto concretamente e fattivamente il proprio ruolo. Solo così potremo venir fuori da questa situazione che non piace a nessuno, in primis ai nostri elettori”.