Dopo una settimana che ha visto il terremoto giudiziario nella nostra regione, l'agenda degli interrogatori dei prossimi giorni è piuttosto fitta. Si inizia domani con l'imprenditore Aldo Spinelli che venerdì era stato a Palazzo di Giustizia ma senza gli avvocati che non avevano ricevuto la convocazione. Appuntamento anche per Francesco Moncada, ormai ex consigliere di amministrazione di Esselunga.
Secondo gli inquirenti, si tratterebbe di un "finanziamento illecito" alla Lista Toti, in cambio dello sblocco di due pratiche pendenti in Regione. Oltre a Moncada sarà interrogato anche il figlio di Aldo Spinelli, Roberto. Infine verrà interrogato l'ex presidente dell'Ente Bacini Vianello che secondo gli inquirenti avrebbe corrotto l'ex presidente dell'authority portuale Signorini per ottenere nuove cariche.
Martedì invece interrogatorio di garanzia per i due fratelli Testa, Arturo Angelo e Maurizio, ormai ex esponenti di Forza Italia in Lombardia (sono stati sospesi il 7 maggio). I due sono accusati di corruzione elettorale, aggravata dal fine di aver agevolato Cosa Nostra, entrambi sono sottoposti all'obbligo di dimora nel Comune di Boltiere (Bergamo). Alle regionali in Liguria del 20 e 21 settembre 2020, avrebbero promesso posti di lavoro per far convogliare i voti degli elettori, appartenenti alla comunità riesina di Genova e comunque siciliani, verso la lista 'Cambiamo con Toti Presidente' e verso il candidato Stefano Anzalone (che è indagato ma non colpito da 'misure').
Oltre agli interrogatori di garanzia sono previste anche le audizioni come testimone di Ilaria Cavo (che non è indagata), deputata e coordinatrice regionale della Lista Toti.
Contemporaneamente domani alla Spezia il gip Mario De Bellis sottoporrà a interrogatorio di garanzia Matteo Cozzani, ex capo di gabinetto di Giovanni Toti ed ex sindaco di Portovenere. Già sottoposto a interrogatorio di garanzia a Genova ha prima fatto valere la possibilità di non rispondere poi, con spontanee dichiarazioni, ha negato tutti gli addebiti. Dopo di lui verrà interrogato anche il fratello Filippo, anch'esso indagato.
Cozzani è figura centrale dell'inchiesta spezzina (le indagini su di lui hanno portato a scoprire il caso Toti) è agli arresti domiciliari anche a Genova per corruzione elettorale aggravata perché commessa al fine di agevolare il clan mafioso dei Cammarata di Riesi e di corruzione per l'esercizio della funzione. Alla Spezia è accusato di corruzione e turbata libertà degli incanti.
Martedì, sempre davanti al gip della Spezia De Bellis, sarà il turno di Raffaele e Mirko Paletti, gli imprenditori milanesi, arrestati e ai domiciliari, con molti 'appetiti' a Porto Venere e sull'isola della Palmaria.