GENOVA - "Io non sono pentito di nulla, forse di qualcosa sì. Cosa? Non lo so. Magari me lo tengo per me, lo dirò quando parlerò con i magistrati" così il sindaco di Genova Marco Bucci a margine dell'evento organizzato a Palazzo Ducale da Il Giornale per i 50 anni della testata fondata nel 1974 da Indro Montanelli.
Il riferimento è alle vicende giudiziarie che hanno causato un vero e proprio terremoto in Regione Liguria con gli arresti domiciliari per il presidente Giovanni Toti. La risposta del primo cittadino di Genova arriva in riferimento all'essere salito sullo yacht di Aldo Spinelli, il sindaco prima dice di non essere pentito di nulla poi ci pensa un attimo e dice che su qualcosa "forse" si pente e che lo dirà, quando sarà, direttamente ai magistrati.
Il sindaco ha parlato anche della richiesta da parte delle opposizioni di richiedere le sue dimissioni dal ruolo di commissario. "Le opposizioni hanno la libertà di chiedere le mie dimissioni da commissario, poi il governo deciderà - ha precisato Bucci -. Tra l'altro si tratta di incarichi annuali, io ho avuto diversi rinnovi, e può anche essere che la prossima volta non mi rinnovino, io non lo so, ma è il governo che decide, non sono io a decidere. Io vado avanti con ancora maggiore energia perché è ovvio che la situazione è più difficile ora rispetto a due settimane fa e per questo serve più energia. È un dovere che mi sono preso nei confronti dei cittadini e quindi bisogna andare avanti - ha detto -. Genova non può perdere l'opportunità di avere 7 miliardi da investire, sarà difficile che accada in futuro".
Per il primo cittadino c'è il rischio che, a causa dell'inchiesta, anche le opere possano rallentare. "Certo, il rischio ci può essere - conclude - ma è nostro dovere fare in modo che non ci sia rallentamento. Siamo qui apposta per superare le barriere, è il nostro lavoro".
Nel mentre la scorsa settimana è arrivata una sentenza del Tar che ha accolto il ricorso contro lo spostamento dei depositi Carmagnani e Superba da Genova Multedo a Ponte Somalia nell'area portuale di Sampierdarena. "Ci sono due considerazioni da fare - spiega Bucci -: la prima è che faremo ricorso al Consiglio di Stato e poi nessuno ha detto che non devono essere spostati, il Tar non ha detto che non devono andare a ponte Somalia. Noi siamo aperti a qualunque opportunità, se arriva un'idea migliore di ponte Somalia la prendiamo subito e andiamo avanti".