GENOVA - Gli argomenti principali sono stati il rigassificatore, di cui il presidente di Regione Liguria ora sospeso è commissario straordinario e i conti della sanità.
Si è parlato di questo durante il primo incontro di Giovanni Toti con alcuni politici liguri. L'incontro è durato tre ore esatte. A seguito dell'autorizzazione del Gip, concessa dopo il parere favorevole dalla procura di Genova, Toti ha ricevuto nella sua villa ad Ameglia nello spezzino il presidente ad interim della Regione Liguria Alessandro Piana e gli assessori Giacomo Giampedrone e Marco Scajola.
Ai colloqui ha partecipato il legale di Toti Stefano Savi, mentre fuori dalla sua casa è rimasta la Guardia di Finanza. Per Toti, ai domiciliari dallo scorso 7 maggio, è stata l'occasione di incontrare in presenza parte della sua squadra in Regione. Piana oltre a essere presidente ad interim è anche assessore all'Agricoltura e al Marketing e Promozione Territoriale.
Giampedrone ricopre l'incarico di assessore alla Protezione civile, ai Lavori pubblici e alle Infrastrutture e Viabilità mentre Scajola è assessore tra le altre ai Rapporti con il Consiglio anche all'Urbanistica, alla Pianificazione territoriale e alle Politiche abitative ed Edilizia. Ruoli centrali nella gestione della macchina Regione.
In tutto gli incontri autorizzati sono tre, ognuno della durata massima di tre ore. Dopo il primo seguiranno gli altri che però non hanno ancora una data stabilita. Toti infatti successivamente incontrerà i tre coordinatori e segretari liguri dei tre partiti che lo hanno sostenuto in questi anni. Si tratta del segretario regionale della Lega Edoardo Rixi, dei coordinatori regionali di Fratelli d'Italia e Forza Italia Matteo Rosso e Carlo Bagnasco.
Nel successivo incontro autorizzato Toti incontrerà i due rappresentanti di Noi Moderati il leader Maurizio Lupi e il deputato Pino Bicchielli.