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Politica

Avvocato di professione, l'uscita della consigliera dalla Lega non era stata presa molto bene, soprattutto dal capogruppo Stefano Mai che l'aveva accusata di incoerenza e opportunismo
2 minuti e 44 secondi di lettura
di Giorgia Fabiocchi

Forza Italia come l'Araba Fenice, nel segno della rinascita e della ripartenza, dopo anni complicati anche in Liguria. Così, come anticipato da Primocanale in precedenza, il gruppo consiliare azzurro si allarga e apre le porte a una nuova consigliera LEGGI QUI. Si tratta di Mabel Riolfo, fuoriuscita dalla Lega a metà marzo per approdare al Gruppo Misto. È il secondo ingresso nel partito in pochi mesi dopo lo strappo del consigliere regionale Angelo Vaccarezza con la Lista Toti. Il capogruppo Claudio Muzio, fedelissimo al partito di Silvio Berlusconi, non soffrirà più di solitudine: oltre a Vaccarezza si aggiunge Riolfo, per raggiungere così tre componenti in totale. Non male per una forza che nel 2020 contava solo su Muzio, capogruppo e facente parte della vicepresidenza. A ufficializzare il passaggio è stato il segretario nazionale Antonio Tajani con una conferenza stampa indetta a Roma, alla presenza dell'onorevole Roberto Bagnasco, il coordinatore regionale ligure di Forza Italia Carlo Bagnasco, il capogruppo in Regione Claudio Muzio e la stessa consigliera regionale Mabel Riolfo.

Avvocato di professione, l'uscita di Riolfo dalla Lega non era stata presa molto bene, soprattutto dal capogruppo Stefano Mai che l'aveva accusata di incoerenza e opportunismo. Parole rigettate al mittente e ribadite anche oggi, contattata telefonicamente da Primocanale. "Io sono uscita dalla Lega perché non condividevo più il percorso del partito e del leader Matteo Salvini, con il suo spostamento sempre più a destra - ha commentato la neo consigliera di Forza Italia Mabel Riolfo -. Sono uscita per questo e non per entrare in altri partiti, non era l'intento iniziale. Una volta fuori dalla Lega mi sono sentita vicina a Forza Italia dove mi riconosco come valori e mi ritrovo molto nel Partito Popolare Europeo, per questo il mio gruppo misto l'ho chiamato 'liberale'. Nei giorni successivi, come raccontato da Primocanale, si è instaurato un crescente rapporto di amicizia tra Riolfo e Muzio e di conseguenza si è rafforzato il gruppo consiliare.

"Forza Italia non è nella giunta regionale, siamo in maggioranza ma non governiamo, il nostro obiettivo è quello di consolidare e di far crescere il nostro partito con un lavoro importante sul territorio - ha aggiunto Riolfo -. Noi siamo la parte moderata della maggioranza, garantiamo stabilità e affidabilità". E allora qual è l'obiettivo di Forza Italia, in vista delle Regionali? "Tajani ha fissato l'obiettivo al 20%, sicuramente il messaggio che vogliamo mandare è che noi e il Ppe in Europa governa, quindi è necessario sottolineare l'importanza di questi valori perché per avere più Italia in Europa è necessario votare FI" la risposta di Riolfo. Nel frattempo, Riolfo è pronta a proseguire il lavoro per la sua provincia, ma da oggi proprio per il partito azzurro.

"L'ingresso della consigliera Riolfo in Forza Italia conferma il percorso di crescita del nostro movimento politico in Liguria. Sulla linea indicata dal segretario nazionale Antonio Tajani, Forza Italia diventa sempre più punto di riferimento per i moderati e i liberali", le parole del coordinatore regionale Carlo Bagnasco. "Come capogruppo di Forza Italia in Regione esprimo grande soddisfazione per l'ingresso dell'amica Mabel nel nostro partito e nel nostro gruppo. Con Mabel abbiamo condiviso comuni obiettivi durante il nostro percorso regionale. Sono convinto che il nostro gruppo, così rafforzato, potrà dare ancora più risposte ai bisogni dei territori", ha chiosato il capogruppo Claudio Muzio. Insomma, l'ascesa di Forza Italia prosegue, Regionali o meno alla porta.