“Parliamo proprio di Ermini ex Vice Presidente del CSM. Di Ermini che era stato commissario del PD ligure. E chissà che proprio in quell’occasione non si sia fatto apprezzare dagli Spinelli. Quando l'ho letto ho rischiato l'ulcera”. Così ha scritto il consigliere regionale Ferruccio Sansa in un post su Facebook dopo essere venuto a sapere che l’attuale membro della direzione nazionale del Pd era diventato presidente della Holding della famiglia Spinelli, la Spininvest Srl (Leggi qui).
Dopo le dimissioni di Aldo e Roberto Spinelli dell’8 maggio era necessario formare un nuovo Cda e l’assemblea dei soci ha nominato oltre al presidente Ermini anche i consiglieri Vittorio Gattone e l’avvocato Nicola Scodnik. Un Cda che vede fuori la famiglia Spinelli e di alta garanzia che dovrebbe convincere anche il tribunale del Riesame sull’opportunità di revocare i domiciliari all’84 enne “Sciu Aldo”.
“Sono fatti interni al Pd dirà qualcuno - aggiunge Sansa - ma nel momento in cui proviamo a formare una coalizione noi abbiamo il diritto e il dovere di dire una cosa: questa non è e non sarà mai la politica per cui vogliamo batterci”.
Resta ora da capire che posizione prenderanno sia il Pd Ligure che nazionale dopo le esternazioni, decisamente pesanti, del consigliere regionale già candidato alla presidenza della Regione contro Giovanni Toti voluto dall’ex Ministro di Grazia e Giustizia Andrea Orlando oggi in “pole position” come candidato alle prossime elezioni di autunno. Orlando è sostenuto fortemente proprio da Sansa mentre nel Pd e con i possibili alleati il dibattito sul candidato presidente è ancora aperto.