"Andrea Orlando è una persona di valore ma la formazione che si sta costruendo attorno a lui è una formazione di sinistra, sinistra ed oltre. Credo sia necessario evitare che la vittoria di questa formazione possa portare la Regione Liguria indietro. Ecco perché dobbiamo lavorare per una vittoria di un centro, centrodestra che si basi sulle persone più che sulle sigle. Bisogna cercare liste competitive e un candidato presidente che possa possa essere riconosciuto all'unanimità quale persona dalla forte personalità, capacità e conoscenza del nostro territorio. La Liguria deve andare ancora avanti." Così Claudio Scajola sulla possibile candidatura del Dem Orlando a presidente sostenuto dal centrosinistra. L'ex ministro si è confrontato su questo e altri temi con il presidente del senato Ignazio La Russa, esponente di Fratelli d'Italia e ligure d'adozione, molto interessato e attivo sulle vicende che riguardano il futuro della nostra Regione.
Il sindaco di Imperia, che insiste sul dare importanza alla persona e non alle sigle, fa capire di avere in mente almeno due, tre nomi che potrebbero ambire alla carica di Governatore ma sta bene attento a non fornire indizi. " Conosco ogni angolo della Liguria, conosco tante persone della Liguria e credo ci sia spazio per individuare le persone migliori. Ma le interlocuzioni non devono passare dalla stampa ma da colloqui tra persone di prestigio capaci di valutare le persone con la riservatezza necessaria".
Sul caso Sansa-Orlando contrari alla decisione di David Ermini ( membro della direzione nazionale dem ed ex vice presidente del consiglio superiore della magistratura) di ricoprire il ruolo di presidente della holding di Spinelli, l'ex ministro fa un 'analisi che ben poco lascia all'immaginazione. " Non mi scandalizza, Ermini è un professionista e ha avuto un incarico di carattere professionale. Talvolta però a pensar male si indovina. Ermini è un personaggio di spicco di sinistra, esponente del PD che ,nel passato, è stato privilegiato interlocutore di Aldo Spinelli."
Infine Scajola ripercorre velocemente la vicenda giudiziaria dell'ormai ex presidente Giovanni Toti." Non so se lo vedrò. In questi giorni la Magistratura deciderà e vedremo cosa vorrà fare e dire Toti. Ascolteremo con attenzione, come è doveroso ascoltare, una vicenda che trovo profondamente ingiusta dove si evidenzia quanto un potere ( la Magistratura n.d.r.) possa essere ormai inteso sovraordinato al potere del popolo. E questo è pericoloso."